K metro 0 – Bruxelles – Per l’Europa si prospetta un’estate molto dura. L’esecutivo dell’Unione Europea ha difatti comunicato oggi che il continente sta affrontando uno degli anni più delicati per quanto riguarda i disastri naturali come la siccità e gli incendi a causa dei continui cambiamenti climatici.

Il commissario europeo Maroš Šefčovič ha dichiarato ai legislatori che “l’attuale siccità in Europa potrebbe diventare la peggiore di sempre”. Gli incendi che devastano vaste aree di campagna non fanno altro che aggravare la crisi climatica. Lo riporta l’Associated Press.

Confrontando le statistiche dal 2017, Šefčovič costata che questi sono gli incendi boschivi più intensi mai visti in Europa. “E purtroppo ci aspettiamo che la stagione disastrosa del 2022 possa seguire questa tendenza”, ha affermato.

La siccità prolungata ha colpito diversi Stati membri, come la Grecia e l’Italia, e il mese scorso un’ondata di calore è arrivata fino alla Germania settentrionale. Il ché non fa che accrescere le preoccupazioni in tutta Europa per il rischio di ulteriori disastri per il resto dell’estate. Šefčovič ha precisato che l’Ue sta già finanziando l’invio di oltre 200 vigili del fuoco da tutto il blocco europeo per affrontare gli incendi in Grecia.

L’Italia è nel bel mezzo di un’ondata di caldo estivo, accompagnata dalla peggiore siccità degli ultimi 70 anni nel Nord Italia, condizioni strettamente connesse collegate al disastro di domenica scorsa, quando un enorme pezzo del ghiacciaio della Marmolada si è staccato e abbattuto sugli escursionisti. Il bilancio delle vittime è di nove persone, mentre cinque persone che stavano facendo un’escursione sul posto non sono ancora state rintracciate. “Il tragico evento della Marmolada è solo l’ultimo esempio di disastri legati all’aumento delle temperature e quindi ai cambiamenti climatici”, ha concluso Šefčovič.