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Il Ramada Plaza Milano si trasforma in un museo urbano a cielo aperto con l’opera di street art “MuRaDe”

Il Ramada Plaza Milano si trasforma in un museo urbano a cielo aperto con l’opera di street art “MuRaDe”

K metro 0 – Milano – Un pezzo di città dentro un albergo. Un’emozione rara da provare altrove. Mercoledì 29 giugno la struttura alberghiera milanese gestita da LHM, società italiana di management alberghiero white-label guidata da Cristina Paini, ha inaugurato un progetto culturale in collaborazione con l’artista Pablo Pinxit: 60 metri quadri di murale su

K metro 0 – Milano – Un pezzo di città dentro un albergo. Un’emozione rara da provare altrove. Mercoledì 29 giugno la struttura alberghiera milanese gestita da LHM, società italiana di management alberghiero white-label guidata da Cristina Paini, ha inaugurato un progetto culturale in collaborazione con l’artista Pablo Pinxit: 60 metri quadri di murale su tre livelli in omaggio alle personalità più celebri del mondo del design milanese. Un’unione tra arte e ospitalità per offrire ai propri clienti e non solo un’accoglienza cucita su misura in grado di creare coinvolgimento e prossimità verso il territorio. Sotto fondo un concerto dal vivo con le musiche dedicate agli U2.

E così, il Ramada Plaza Milano – hotel 4 stelle superior gestito dalla società – ha inaugurato l’opera di street art “MuRaDe”, nata in collaborazione con l’artista italo-argentino Pablo Pinxit e la curatela di Chiara Alice Guidi, curatore e critico d’arte: una tappa per gli amanti dell’arte urbana da segnare in agenda.

L’opera, realizzata all’interno dello spazio garden della struttura che sorge nel vivace quartiere NoLo (Nord di Loreto), valorizza le idee innovative dei designers milanesi più celebri che hanno contribuito a rendere la città meneghina capitale mondiale del design.

“MuRaDe” è un viaggio culturale che si estende per oltre 60 mq, regalando all’occhio dell’osservatore un dialogo che si sviluppa su tre diversi livelli. “Sono orgogliosa di svelare questo progetto culturale, nato nella culla milanese dello street art: NoLo. Per LHM è importante creare sinergie autentiche e profonde tra le strutture alberghiere e il territorio che le ospita. Nel caso del Ramada Plaza Milano, abbiamo cercato di offrire non solo ai nostri ospiti, ma anche ai visitatori locali un luogo dove potersi incontrare per dialogare e trascorrere del tempo, circondati dall’arte”, racconta Cristina Paini, CEO di LHM.

Per la realizzazione dei murales, sono stati utilizzati tre colori principali che, grazie alle sfumature creano un dialogo con la natura della location ospitante. “Il primo livello – spiega Pablo Pinxit -. è composto da una fascia cromatico-geometrico che si interseca con il secondo di stampo iconografico, animato dai ritratti dei designers che hanno fatto la storia come Gio Ponti, Vico Magistretti, Franco Albini, Achille Castiglione e Alessandro Mendini. L’ultimo, infine, è caratterizzato da semplici “schizzi” degli oggetti più rappresentativi degli artisti, come il divano “la Bambola” di Bellini, la Tube Chair di Colombo e lo specchio “Ultrafragola” di Sottsass”. Un’opera che potranno così ammirare gli ospiti di passaggio e gli esterni che parteciperanno ogni mercoledì al “Ramada summer festival 2022” con live music, happy hour, buffet e drink.

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