K metro 0 – Londra – Cineworld ha cancellato tutte le proiezioni britanniche di un film su Fatima, figlia del profeta Muhammad, che aveva suscitato proteste fuori di molte sale cinematografiche a Bolton, Birmingham e Sheffield, riferisce Bolton News. Il Bolton Council of Mosques ha definito il film “blasfemo” e “sostenuto da un’ideologia settaria”. Più
K metro 0 – Londra – Cineworld ha cancellato tutte le proiezioni britanniche di un film su Fatima, figlia del profeta Muhammad, che aveva suscitato proteste fuori di molte sale cinematografiche a Bolton, Birmingham e Sheffield, riferisce Bolton News.
Il Bolton Council of Mosques ha definito il film “blasfemo” e “sostenuto da un’ideologia settaria”. Più di 120.000 persone, infatti, hanno firmato una petizione per il ritiro dai cinema del Regno Unito del film, “La signora del cielo”.
Il produttore del film, Malik Shlibak, ha commentato il fatto affermando che “nessuno dovrebbe dettare al pubblico britannico ciò che può e non può guardare o discutere”, e descrivendo i manifestanti come “gruppi marginali”.
Nel frattempo, in tutto il mondo arabo il film è stato bloccato. Le autorità marocchine hanno bandito il controverso film britannico, dopo che era stato condannato dal consiglio religioso del Paese. Il Consiglio Supremo degli Ulema ha affermato che il film era una “flagrante falsificazione dei fatti accertati” dell’Islam. La controversa pellicola è stata denunciata anche in Egitto, Pakistan, Iran e Iraq.
Intanto, nel Regno Unito, un imam è stato licenziato da consigliere del governo dopo aver appoggiato la richiesta di bandire la pellicola sulla figlia del profeta, riferisce la Bbc. Si tratta di Qari Asim, 44 anni, che è stato rimosso dal suo ruolo di consulente per l’islamofobia dopo le proteste contro il film. Sostenere la campagna “per limitare la libertà di espressione” gli ha impedito di continuare, nel suo incarico, ha affermato il governo.
Le critiche alla pellicola, si concentrano principalmente sul modo in cui il film, ha interpretato importanti figure venerate nell’Islam.
I leader delle proteste hanno affermato che, pur volendo che il film fosse bandito, le loro manifestazioni sono state pacifiche; tuttavia, un portavoce di Cineworld ha dichiarato: “A causa dei recenti incidenti relativi alle proiezioni di The Lady of Heaven, abbiamo deciso di annullare le prossime proiezioni del film a livello nazionale per garantire la sicurezza del nostro staff e dei clienti”.