K metro 0 – Texas – Almeno 19 bambini e due adulti sono stati uccisi nella sparatoria alla Robb Elementary School di Uvalde, in Texas, avvenuta martedì. E’ quanto riporta la Cnn citando il Dipartimento di pubblica sicurezza del Texas. Il sospetto autore della strage, un 18enne identificato come Salvador Ramos, è morto. Secondo le
K metro 0 – Texas – Almeno 19 bambini e due adulti sono stati uccisi nella sparatoria alla Robb Elementary School di Uvalde, in Texas, avvenuta martedì. E’ quanto riporta la Cnn citando il Dipartimento di pubblica sicurezza del Texas. Il sospetto autore della strage, un 18enne identificato come Salvador Ramos, è morto. Secondo le autorità, il giovane ha inoltre fatto fuoco contro la nonna prima della sparatoria di massa: la donna rimane ricoverata in ospedale in condizioni critiche. Il 18enne, secondo i media Usa era armato con una pistola e un fucile.
In seguito alla notizia della sparatoria nella Robb Elementary School di Uvalde, il senatore del Texas Ted Cruz e il procuratore generale Ken Paxton hanno avanzato la proposta di dotare di armi gli insegnanti degli istituti e inserire anche degli ufficiali armati fissi.
Paxton in particolare cita un episodio molto simile, quello della sparatoria del 2012 a Sandy Hook, dichiarando che dare pistole in dotazione agli insegnanti avrebbe potuto prevenire quell’evento.
Secondo il procuratore texano, armare gli insegnanti, o almeno alcuni di essi e solo dopo un addestramento specifico, potrebbe rendere “Più difficile per le persone persino entrare in quel punto di ingresso, avendo insegnanti e altri amministratori che hanno seguito un addestramento e che sono armati”.
Il problema principale, conferma Paxton, che ha rilasciato queste dichiarazioni interrompendo la sua campagna per la rielezione come candidato repubblicano alla carica di pubblico ministero del Texas, è che le forze dell’ordine, impiegano troppo tempo a raggiungere il luogo della sparatoria, a prescindere da quanto possano essere veloci e addestrate. Quindi la dotazione di personale già armato potrebbe prevenire eventi come quelli di Sandy Hook, Uvalde e numerosi altri (secondo i dati del GVA, Gun Violence Archive, quest’anno sono state 212 le sparatorie di massa su tutto il territorio nazionale).
“La realtà è che non abbiamo le risorse per avere le forze dell’ordine in ogni scuola”, continua Paxton. “Ci vuole tempo per le forze dell’ordine, non importa quanto siano preparate, non importa quanto siano brave ad arrivarci. Quindi, avere la giusta formazione per alcune di queste persone a scuola è la migliore speranza”.
Da parte sua, il senatore Cruz è della stessa opinione, ma punta più su personale specifico delle forze dell’ordine: “Sappiamo dall’esperienza passata che lo strumento più efficace per proteggere i bambini sono le forze dell’ordine armate nel campus. Inevitabilmente, quando c’è un omicidio di questo tipo (il massacro di Uvalde, ndr), vedi i politici che cercano di politicizzarlo. Vedi i democratici e molte persone nei media la cui soluzione immediata è cercare di limitare i diritti costituzionali dei cittadini rispettosi della legge. Così non funziona”.
L’episodio di Uvalde ha riacceso il dibattito sulla libera circolazione delle armi negli USA e sulle lobby che le vendono, il cui potere è spesso superiore a quello del presidente americano. Lo stesso Biden, che già da vicepresidente definì la sparatoria a Sandy Hook uno degli episodi più brutti della presidenza di Obama, ha confermato che “L’idea che un 18enne possa entrare in un negozio e acquistare un fucile è sbagliata. Perché vogliamo vivere con queste carneficine? È il momento di trasformare il dolore in azione e agire sulle armi. Possiamo fare di più e dobbiamo fare di più. Quando per l’amor del cielo affronteremo la lobby delle armi?“.