K metro 0 – Roma – La comunità libanese a Roma, ha partecipato ieri, ad una messa alla Chiesa maronita per l’ultimo saluto a Walid Abboud, uno dei membri anziani della comunità romana, definito una “persona buona e virtuosa”, scomparso a 71 anni, all’ospedale San Pietro, dopo essere stato ricoverato per più di 15 gorni.
K metro 0 – Roma – La comunità libanese a Roma, ha partecipato ieri, ad una messa alla Chiesa maronita per l’ultimo saluto a Walid Abboud, uno dei membri anziani della comunità romana, definito una “persona buona e virtuosa”, scomparso a 71 anni, all’ospedale San Pietro, dopo essere stato ricoverato per più di 15 gorni.
La messa è stata presieduta dal Vicario patriarcale a Roma, mons. Rafiq Al-Warsha, assistito dal parroco della chiesa di San Maroun, padre Joseph Sfeir, e da un gruppo di sacerdoti. Al funerale hanno partecipato esponenti di varie comunità religiose arabe funzionari diplomatici, e cittadini italiani che conoscevano Abboud.
Walid Abboud, eccellente Chef, fondatore del Ristorante “Beirut”, “era amato da tutti per la sua grande cortesia e disponibilità umana”. Non solo, con la sua arte culinaria, si è sempre adoperato per creare ponti tra i popoli, anzi tutto tra italiani e libanesi.
A nome del nostro editore italo-libanese Nizar Ramadan, come redazione, esprimiamo le nostre più sincere e profonde condoglianze alla moglie Latifa e alla cara figlia Dina che firma così il registro: “A mio Padre, l’Amore più grande della mia vita”.