K metro 0 – Bruxelles – Limiti nelle difese aeree di fronte ad attacchi con missili, droni, aerei, navi o carri armati, problemi logistici e di connettività, e scarsità di munizioni: sono solo alcune delle “gravi carenze” che la Commissione UE avrebbe riscontrato dopo aver analizzato a fondo la situazione degli eserciti dei suoi Paesi membri. A riferirlo è il quotidiano spagnolo “El Pais”, citato da Sky News: che afferma di aver potuto visionare una bozza dell’inventario che sta preparando Bruxelles in vista del prossimo Consiglio Europeo straordinario, in programma a fine maggio.

Una situazione, aggiunge il giornale spagnolo, che la Commissione Europea ha riscontra to in una fase di “aumento delle minacce alla sicurezza”, con l’invasione russa dell’Ucraina. Individuando consistenti limiti nell’efficienza delle forze armate europee: derivanti da “effetti negativi non solo di anni, bensì di decenni, di spese per la Difesa ridotte in tempo di pace”, secondo appunto la bozza dell’inventario europeo citata da El Pais. La Commissione UE rileva che per sopperire a queste carenze è necessario che gli sforzi dei singoli Paesi per aumentare le spese militari siano “coordinati” a livello europeo, perché, in caso contrario, potrebbero risultare insufficienti per colmare il gap in efficienza militare rispetto ad altre potenze.