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L’Europa e gli esperti di geopolitica si danno appuntamento a Jesolo

L’Europa e gli esperti di geopolitica si danno appuntamento a Jesolo

K metro 0 – Jesolo – La Città di Jesolo e la Rivista di Affari Internazionali “Atlantis”, con il sostegno della Regione del Veneto, in collaborazione con il Circolo di Studi Diplomatici, il Centro Studi di Geopolitica e Strategia Marittima (CESMAR), l’Ufficio Italiano del Consiglio d’Europa, Confindustria Venezia, la Rivista Sconfinare e con il contributo

K metro 0 – Jesolo – La Città di Jesolo e la Rivista di Affari Internazionali “Atlantis”, con il sostegno della Regione del Veneto, in collaborazione con il Circolo di Studi Diplomatici, il Centro Studi di Geopolitica e Strategia Marittima (CESMAR), l’Ufficio Italiano del Consiglio d’Europa, Confindustria Venezia, la Rivista Sconfinare e con il contributo di Banca Prealpi San Biagio, dopo l’esordio nel 2021, realizzerà la seconda edizione del Festival Internazionale della Geopolitica Europea, che si terrà al teatro Vivaldi di Jesolo Lido dal 5 al 7 maggio 2022. Dopo il successo della prima edizione, il Festival Internazionale della Geopolitica Europea torna con l’obiettivo cardine di informare e di rendere accessibile al grande pubblico argomenti complessi con un approccio multidisciplinare (accademico, giornalistico, economico, industriale, della diplomazia, della difesa e della pubblica amministrazione), rimarcando che ogni decisione, scelta e ogni deliberazione deve essere consapevole e basata sulla conoscenza dei fatti. Il focus, che avrà un taglio atlantico ma con caratteristiche di analisi europee, metterà a fuoco il ruolo italiano nelle strategie geopolitiche internazionali anche alla luce della recente aggressione russa all’Ucraina che scuote quotidianamente gli equilibri mondiali e che certamente non potrà non influire sugli interventi dei prestigiosi relatori. Il programma sarà denso e fitto di incontri: nella prima giornata, dopo i saluti delle Autorità, interverrà il giornalista Maurizio Molinari invitato ad esporre la “sua” tesi di un’Italia “campo di battaglia” centrale della geopolitica dei prossimi tempi; a seguire una relazione del professore Arduino Paniccia, analista strategico e Presidente dell’ASCE e di Vincenzo Marinese, Vice Presidente di “RetImpresa” e Presidente di Confindustria Venezia.

Nel pomeriggio due panel: nel primo si discuterà di cultura ed immagine. A introdurre i lavori il messaggio di Antonio Monda, già Direttore artistico della Festa del Cinema di Roma e l’intervento di Dario Franceschini, Ministro per i Beni e le Attività culturali e per il Turismo; poi Francesco Profumo, Presidente di Uni-Italia, già Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca; Roberto Riccardi, Generale di Brigata e Comandante Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale; Mario Pescante, già Presidente del CONI e Pasquale Terracciano, Ambasciatore e Direttore Generale per la Diplomazia Pubblica e Culturale del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. A seguire gli interventi del colonello Elio Manos, Comandante dell’8 Reggimento Bersaglieri; del Capitano di Vascello e Comandante della nave Amerigo Vespucci, Massimiliano Siragusa, testimonial del Made in Italy e del Tenente-Colonello Stefano Vit, Comandante delle Frecce Tricolori.

A seguire, nella seconda parte del pomeriggio, si alterneranno Francesca Mariotti, Direttore Generale di Confindustria; Giulio Terzi di Sant’Agata, Ambasciatore e già Ministro degli Affari Esteri e la giornalista Marta Ottaviani, autrice di “Brigate Russe” per discutere di come l’Italia sia tornata al centro del Mediterraneo e di come il Mediterraneo sia tornato al centro del Mondo. Successivamente, interverranno l’Ammiraglio e Capo di Stato Maggiore della Marina Militare Enrico Credendino e lo storico, editorialista e accademico Ernesto Galli della Loggia.

Il venerdì, il giorno 6 maggio, sarà ricco di appuntamenti: il mattino inizierà con un breve intervento dell’On. Vincenzo Amendola, Sottosegretario con delega degli Affari Esteri, sul bilancio e debito comuni per il processo di integrazione europea. In seguito, la mattinata sarà dedicata alla difesa comune europea che non può prescindere dal rapporto tra Unione Europea e NATO. I relatori saranno Paolo Casardi, Ambasciatore e Copresidente del Circolo di Studi Diplomatici; Giuseppe Cavo Dragone, Ammiraglio e Capo di Stato Maggiore della Difesa; Claudio Graziano, Generale e Presidente del Comitato Militare dell’Unione europea; l’editorialista Massimo Nava e Sabrina Zuccalà, Presidente della società 4Ward360. Successivamente, interverranno Riccardo Clerici, Responsabile relazioni Istituzionali dell’UNCHR, l’Agenzia ONU per i rifugiati, Luisella Pavan Woolfe, Direttrice dell’Ufficio Italiano del Consiglio d’Europa e Nadir Ruzzon, Colonello Comandante del 51 Stormo Aereonautica Militare Italiana che esporranno il loro pensiero sulle crisi umanitarie, dove l’Italia si è vista molte volte in prima linea e sull’attuale posizione presa dall’assemblea dell’istituzione europea nata prima dell’Unione.

A chiudere la mattinata, l’intervento del presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, che interverrà sulla crisi sanitaria globale e il caso Veneto.

Nel pomeriggio due discussioni inerenti al campo economico-energetico: la prima verterà sulla transizione energetica. Gli interventi cercheranno, infatti, di delineare la necessità di questo processo, le opportunità che esso offre, senza tralasciare però una riflessione sui suoi costi e i suoi limiti anche alla luce dell’attuale emergenza causata dalla Russia. Interverranno il professore Leonardo Bellodi della Luiss Business School; Andrea Bos, Presidente di Hydrogen Park; Maurizio Melani, Ambasciatore, Copresidente del Circolo di Studi Diplomatici e il professore Davide Tabarelli, Presidente di Nomisma Energia.

Infine, si vedrà come la sicurezza energetica dipenda dal mare con Gianmaria Gambacorta, dirigente di Fincantieri; Luca Sisto, Direttore Generale Confitarma; Giancarlo Poddighe, Vicepresidente del Centro Studi di Geopolitica e Strategia Marittima (CESMAR) e con Giancarlo Potenza, Managing Director Project Management & Ship Consultant (PMSC). Sabato mattina, il Festival si chiuderà con l’on. Silvia Costa, Commissaria straordinaria per il Governo, che presenterà il Progetto di riqualificazione dell’ex carcere di Ventotene – Santo Stefano in un Centro di studi europei; l’intervento di Benedetto Della Vedova, Sottosegretario agli Affari Esteri e alla Cooperazione Internazionale, mentre sulla geopolitica europea interverrà il Direttore della Rappresentanza della Commissione Europea in Italia, Antonio Parenti. La conclusione dei tre giorni avverrà con un piccolo concerto per Voce e Pianoforte Carlotta Melchiori e Antonio Vigani. Come lo scorso anno, il festival è condotto dalla giornalista Eleonora Lorusso e moderatori/giornalisti d’eccezione: Daniela Orsello, Roberto Papetti, Ettore Guastalla, Davide Giacalone e Fulvio Giuliani, Maurizio Cerruti e Fabrizio Brancoli. Responsabile dell’Ufficio Stampa è il giornalista Domenico Letizia. Gli eventi, gratuiti, si svolgeranno in presenza e in diretta streaming sulla pagina Facebook del Festival.

L’ingresso è libero e gradito, fino ad esaurimento posti, pertanto è consigliata la prenotazione a questo indirizzo: https://forms.gle/pK7zHVwdXDqCfbMt8 oppure sul sito web del Festival: https://www.festivalgeopolitica.it/

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