K metro 0 – Atene – Un altro paese europeo ritorna alla normalità pre-Covid. Il ministro della Salute della Grecia ha annunciato che l’obbligo di vaccinazione ovid-19 e i certificati di guarigione dal virus non saranno più richiesti dal 1° maggio al 31 agosto per le attività al chiuso. Ha chiarito tutti questo punti in una conferenza stampa il ministro della Salute Thanos Plevris, aggiungendo che le misure saranno rivalutate dopo il 31 agosto prossimo.

Le mascherine al chiuso saranno richieste fino al 31 maggio, dopo di che saranno eliminate per la prima volta dall’inizio della pandemia nel paese. Il requisito del certificato digitale Ue di viaggio è ancora in vigore, ma i paesi per i quali sarà abolito saranno rivalutati in seguito, ha dichiarato sempre Plevris.

Per quanto riguarda gli autotest saranno gradualmente eliminati dopo la pausa di Pasqua, quando inizieranno le lezioni, e solo un test rapido alla settimana sarà richiesto alle persone non vaccinate per andare al lavoro.

Spariscono anche le restrizioni sul numero limite di clienti nei locali sempre dal 1° maggio al 31 agosto, per le nuove misure se ne riparlerà dal 1° settembre.

Non solo. Per la prima volta dallo scoppio della pandemia, tutte le funzioni religiose si terranno normalmente durante le vacanze di Pasqua, nonostante le restrizioni esistenti. Questo allentamento delle misure è dovuto al calo del numero di infezioni in Grecia, sceso nelle ultime settimane a 15.000 unità e a 64 morti nella giornata di martedì 12 aprile; quasi il 72% degli 11 milioni di greci ha ricevuto inoltre il ciclo completo di vaccinazione.

Nel frattempo, Atene annuncia alloggi a prezzi accessibili per i lavoratori e salario minimo. Il Primo ministro della Grecia Kyriakos Mitsotakis, nel discorso alla Camera dei Rappresentanti, durante il dibattito sul disegno di legge “Jobs Again” ha assicurato che il salario minimo aumenterà significativamente dal 1° maggio 2022, e ha inviato un messaggio ai datori di lavoro. “Aumentare il salario è il modo migliore per le imprese di attirare i lavoratori”, ha detto Mitsotakis, sottolineando che l’OAED (ente greco per l’occupazione della manodopera) sarà anche un pilastro per gli alloggi che i lavoratori greci devono avere”.