K metro 0 – Londra – La Gran Bretagna e l’Unione Europea hanno annunciato oggi nuove sanzioni coordinate contro “178 separatisti russi” nell’Ucraina orientale, oltre ad altri sei oligarchi, alle loro famiglie e ai loro dipendenti. “Continueremo a prendere di mira tutti coloro che aiutano e favoriscono la guerra di Putin”, ha detto la ministra
K metro 0 – Londra – La Gran Bretagna e l’Unione Europea hanno annunciato oggi nuove sanzioni coordinate contro “178 separatisti russi” nell’Ucraina orientale, oltre ad altri sei oligarchi, alle loro famiglie e ai loro dipendenti. “Continueremo a prendere di mira tutti coloro che aiutano e favoriscono la guerra di Putin”, ha detto la ministra degli Esteri britannica Liz Truss, citata dall’AFP.
La decisione congiunta avviene dopo che la scorsa settimana sono usciti diversi rapporti secondo cui la “Russia stava barbaramente prendendo di mira i civili in quelle regioni”, ha affermato il Foreign Office in una nota.
L’ultimo elenco di persone sanzionate include Alexander Ananchenko e Sergey Kozlov, descritti dal Ministero degli Esteri britannico come leader delle cosiddette Repubbliche popolari di Donetsk e Luhansk, sostenute dalla Russia: regioni separatiste illegali, ha sottolineato la ministra Truss. Altri oligarchi colpiti dalle sanzioni sono Vagit Alekperov, il capo del colosso petrolifero russo Lukoil, e Vladimir Ievtouchenkov, presidente dell’azienda russa Sistema.
Finora le sanzioni hanno preso di mira le società russe operanti nella difesa, nel commercio e nei trasporti. Truss ha affermato che l’ultimo pacchetto includerà l’estensione del divieto di importazione di merci russe nel Regno Unito, compresi da giovedì 14 aprile anche ferro e acciaio.
Sinora, Londra ha sanzionato più di 1.400 persone e imprese legate alla Russia, compresi più di 100 oligarchi e i loro familiari, da quando è iniziata l’offensiva militare di Mosca.