K metro 0 – Baku – Durante la recente visita del ministro degli Esteri Di Maio a Baku, si è svolta anche la prima sessione del Dialogo Strategico tra la Repubblica dell’Azerbaigian e la Repubblica Italiana, presieduta dai ministri degli Esteri dei due Paesi. In cui le parti anzitutto hanno espresso soddisfazione per il dialogo
K metro 0 – Baku – Durante la recente visita del ministro degli Esteri Di Maio a Baku, si è svolta anche la prima sessione del Dialogo Strategico tra la Repubblica dell’Azerbaigian e la Repubblica Italiana, presieduta dai ministri degli Esteri dei due Paesi. In cui le parti anzitutto hanno espresso soddisfazione per il dialogo politico ad alto livello italo-azero, e specialmente per quello che è stato, negli ultimi anni, lo scambio di visite ufficiali tra i Capi di Stato, con la definizione di importanti accordi.
Il Dialogo Strategico italo-azero ha visto uno scambio di opinioni sia sull’agenda bilaterale, che su questioni regionali e internazionali di comune interesse (dai temi di carattere politico, all’economico e all’umanitario), e ha riguardato iniziative congiunte per rafforzare il partenariato strategico a 360°. Il Dialogo Strategico è un importante meccanismo di consultazione tra i due Paesi, introdotto dalla Dichiarazione Congiunta sul Rafforzamento del Partenariato Strategico Multidimensionale firmata nel 2020, durante la visita di Stato del Presidente azero Aliyev in Italia: per osservare, coordinare e discutere le questioni relative all’attuazione della Dichiarazione stessa, così come le più importanti tematiche politiche e di sicurezza globale. Attraverso questo nuovo meccanismo i due Paesi, al di là dei periodici lavori della Commissione Intergovernativa sulla Cooperazione Economica e delle Consultazioni Poltiche tra i Ministeri degli Affari Esteri, lanciano, a cadenza ripetuta nel tempo, un nuovo metodo e il più alto livello di discussione per tutte le questioni di comune interesse e piani di azione congiunti. La prima sessione del Dialogo Strategico, durante la visita a Baku di Di Maio, si è conclusa con la firma di un approfondito Protocollo.
Nell’incontro, poi, col ministro dell’Energia Parviz Shahbazov le parti hanno discusso lo sviluppo della cooperazione energetica tra l’Azerbaigian e l’Italia, in particolare il ruolo del gasdotto transadriatico (TAP), l’approvvigionamento energetico dall’Azerbaigian e la sua posizione nel mercato europeo del gas; nonché le opportunità di crescita delle esportazioni di gas tramite il TAP, per l’espansione del gasdotto stesso e la conseguente possibilità di trasportare una speciale miscela di idrogeno. Le aziende italiane sono state chiamate a valutare le possibilità di questa collaborazione, sottolineando che all’ordine del giorno sono anche l’utilizzo dell’energia eolica offshore e l’export di idrogeno “verde” verso l’Europa.
Nel corso della visita si è svolta anche la cerimonia di posa della prima pietra dell’Italy-Azerbaijan University, in presenza del Ministro Di Maio, dei ministri azeri Bayramov e Shahbazov, e del Ministro dell’Istruzione dell’Azerbaigian, Emin Amrullayev. La cerimonia ha rappresentato un evento di grande rilevanza per il rafforzamento del partenariato strategico multidimensionale, e per la crescita dei rapporti tra i due Paesi nei settori accademico, scientifico, culturale, sociale, economico e industriale.
L’Ateneo nasce in collaborazione dell’ADA University con cinque Università italiane: Luiss, Università di Bologna, Politecnico di Milano, Politecnico di Torino e Sapienza Università di Roma. Il protocollo d’intesa sulla collaborazione per l’Università Italia-Azerbaigian è stato firmato lo scorso anno tra l’Università ADA e gli Atenei partner italiani. L’università è stata concepita come base intellettuale per il trasferimento di conoscenze, know-how, tecnologia e innovazione nelle seguenti aree: 1. Scienze agrarie e alimentari; 2. Ingegneria, compresa l’ingegneria elettrica, elettronica, dei trasporti e delle infrastrutture; 3. Architettura, Urbanistica e Architettura del Paesaggio; 4. Design, compreso il design degli interni, il design di prodotti e servizi, il design della comunicazione; 5. Scienze sociali, compreso il management, gli studi italiani, l’innovazione e l’imprenditorialità.
In ultimo, il Ministro Di Maio è intervenuto insieme al suo omologo azerbaigiano, Bayramov, alla conferenza “Azerbaigian-Italia: percorso verso un partenariato strategico multidimensionale”, organizzata dall’ADA University.