K metro 0 – Budapest – “Non sosterremo sanzioni che mettano a rischio la sicurezza energetica dell’Ungheria“. Lo ha detto il ministro degli Esteri ungherese Peter Szijjarto, informa il portavoce del governo Zoltan Kovacs via social. Il ministro “ha aggiunto che non è possibile trovare un consenso per fermare i trasferimenti di energia” dalla Russia
K metro 0 – Budapest – “Non sosterremo sanzioni che mettano a rischio la sicurezza energetica dell’Ungheria“. Lo ha detto il ministro degli Esteri ungherese Peter Szijjarto, informa il portavoce del governo Zoltan Kovacs via social. Il ministro “ha aggiunto che non è possibile trovare un consenso per fermare i trasferimenti di energia” dalla Russia all’Ue, riferisce l’Adnkronos.
Al confine tra Ucraina e Ungheria, secondo i media la situazione è diventata peggiore del previsto. Il governo Budapest, ha aperto le porte ai rifugiati provenienti dall’Ucraina. I rifugiati, sono soprattutto donne e bambini, più di 290.000 le persone che sono arrivati nel Paese.