K metro 0 – Baku – Il presidente dell’Azerbaigian Ilham Aliyev ha ricevuto ieri una delegazione degli Emirati Arabi Uniti guidata dal ministro dell’Energia e delle Infrastrutture, Suhail Al Mazrouei, riporta una nota stampa della presidenza.

L’Azerbaigian ha firmato importanti accordi con gli Emirati, in materia di cooperazione energetica nel promettente settore fotovoltaico azero. La centrale che dovrebbe iniziare le attività commerciali nel 2023, contribuirà in modo determinante a realizzare i sogni di diversificazione energetica del paese, nei quali i vertici azeri, hanno fissato come obiettivo di fine decennio la produzione di un terzo dell’elettricità da fonti rinnovabili.

Il progetto Masdar, “è la prima centrale solare di questa portata ad essere costruita in Azerbaigian”, – ha affermato il presidente Ilham Aliyev – “sono fiducioso che nel campo delle energie rinnovabili, come in altri settori, troveremo ed esploreremo molte opportunità”. Infatti, la dirigenza azera, è pienamente cosciente del ruolo che il solare potrebbe giocare nella corsa alla sicurezza energetica. “Sono fiducioso che avremo successo nel campo delle energie rinnovabili, data l’attuale situazione del mercato mondiale dell’energia, penso che possiamo guardare a un quadro più ampio.” ha detto Aliyev.

Dal canto suo il rappresentante degli EAU, ha detto durante l’incontro al presidente Aliyev che, “l’Azerbaigian è diventato attraente sia per i turisti che per gli investimenti diretti esteri. Emirati Arabi Uniti e Masdar, vorremmo assicurarle che ci impegniamo a supportare la sua strategia per le energie rinnovabili. Siamo interessati anche a partecipare ad altri progetti. Come ho discusso con il mio collega azerbaigiano, ad esempio, la questione del gas. Se guardiamo alla situazione attuale, più gas può essere trasportato dall’Azerbaigian all’Europa per diversificare le fonti. Così come l’idrogeno. Utilizzando il gasdotto, l’idrogeno potrebbe essere una forma di energia verde che l’Azerbaigian potrà esportare in futuro.” ha detto il ministro Al Mazrouei.

Gli accordi prevedono che l’Ente Masdar costruisca una avanzata centrale solare da 230 megawatt nella penisola di Abseron, del valore di duecento milioni di dollari e con una capacità annua di cinquecento milioni di chilowattora di elettricità – abbastanza per illuminare più di 110mila abitazioni – e che Azerenergy si occupi della sua connessione alla rete nazionale e dell’acquisto dell’energia ivi generata. Si tratta del primo progetto fotovoltaico implementato in Azerbaigian sotto forma di partenariato tra pubblico e privato e del primo investimento targato Masdar nella nazione sudcaucasica.

L’impianto, è stato progettato per permettere all’Azerbaigian di accelerare l’autosufficienza energetica; una volta in funzione, infatti, dovrebbe consentire di risparmiare ogni anno centodieci milioni di metri cubi di gas naturale e duecentomila tonnellate di carbone, nonché di ridurre drasticamente le emissioni di gas serra.

Infine, c’è da considerare il fattore Karabakh. In quanto la regione presenta un elevato potenziale in termini di rendita fotovoltaica: le sole aree comprese tra Kalbajar, Lachin, Gubadli, Zangilan, Jabrayil e Fuzuli sarebbero in grado di offrire una capacità totale di 7.214 megawatt.