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Inghilterra, salute mentale: Record di richieste di aiuto

Inghilterra, salute mentale: Record di richieste di aiuto

K metro 0 – Londra – Crescono in Inghilterra le richieste di aiuto per ansia e depressione. Il Royal College of Psychiatrists rivela che la pandemia ha portato a una domanda senza precedenti e i servizi sanitari stanno lottando per tenere il passo. “Ci sono stati 4,3 milioni di richieste di aiuto, per condizioni come

K metro 0 – Londra – Crescono in Inghilterra le richieste di aiuto per ansia e depressione. Il Royal College of Psychiatrists rivela che la pandemia ha portato a una domanda senza precedenti e i servizi sanitari stanno lottando per tenere il passo.

Ci sono stati 4,3 milioni di richieste di aiuto, per condizioni come ansia e depressione nel 2021 “dichiara NHS Digital. Poco meno di un quarto – 1.025 milioni – erano per lo più bambini o adolescenti.

Il college ha affermato inoltre, che il SSN ha erogato 1,8 milioni di consultazioni sulla salute mentale nel dicembre 2021, poiché la variante Omicron di Covid-19, identificata per la prima volta in Sud Africa, si è diffusa in tutto il Regno Unito. Ma si stima che circa 1,4 milioni di persone stessero ancora aspettando il trattamento. Inoltre, centinaia di adulti sono stati mandati lontano da casa per cure a causa della mancanza di posti letto nella loro zona.

Situazione impossibile‘ – ha denunciato Il presidente, il dott. Adrian James: “Mentre la pressione sui servizi continua a crescere, il silenzio del governo continua a essere di grave preoccupazione per il college e, soprattutto per i nostri pazienti”. Infatti, “L’appello dei molteplici problemi di salute mentale causati dalla pandemia non è stato ascoltato. “Molte migliaia di persone rimarranno ad aspettare troppo a lungo per le cure di cui hanno bisogno, a meno che il governo non si svegli alla crisi che sta travolgendo il Paese. Il personale sta lavorando instancabilmente per offrire ai propri pazienti il supporto di cui hanno bisogno, ma la mancanza di risorse e di personale significa che sta diventando una situazione impossibile da gestire. Non abbiamo bisogno di parole calde o impegni vuoti. Abbiamo bisogno di un piano interamente finanziato per i servizi di salute mentale, supportato da un piano a lungo termine per la forza lavoro, poiché il Paese fa i conti con il più grande colpo alla sua salute mentale”.

Dal canto suo, il governo inglese ha assicurato: “Ci impegniamo a garantire che tutti possano accedere all’aiuto e ai consigli di cui hanno bisogno, motivo per cui stiamo investendo altri 2,3 miliardi di sterline all’anno in servizi di salute mentale entro il 2023/24, oltre alle sterline. 500 milioni che abbiamo messo a disposizione per affrontare l’impatto della pandemia. Inizieremo una conversazione nazionale per informare lo sviluppo di un nuovo piano di salute mentale a lungo termine entro la fine dell’anno”.

La pandemia ha aggravato lo stato di salute mentale della popolazione europea, provocando paura, creando isolamento, insicurezza, perdita di stabilità, di reddito e di persone care. Numerosi rapporti rivelano che la pandemia di COVID-19 e la conseguente crisi economica hanno costituito un fardello crescente per il benessere mentale dei cittadini, con un evidente aumento dei tassi di stress, ansia e depressione. I giovani e le persone appartenenti a gruppi a basso reddito sono considerati più a rischio. Le interruzioni dell’assistenza sanitaria per le persone affette da patologie mentali preesistenti costituiscono una parte significativa dell’impatto negativo che la pandemia ha avuto sulla salute mentale.

Gli effetti psicologici che la pandemia ha ingenerato e ingenererà sugli individui, in particolare sui giovani e sulle persone psicologicamente più fragili o più esposte alla crisi economica. La sfida per la salute mentale posta dalla pandemia di COVID-19 sta diventando sempre più complessa in tutto il mondo.

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