K metro 0 – Mosca – La Guardia nazionale russa fa sapere che la centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhya sarebbe ora sotto il pieno controllo delle forze militari russe. E’ quanto scrive l’agenzia russa Ria Novosti che cita un rappresentante della Guardia nazionale. Tutto “funziona normalmente”, precisa. Secondo i russi, circa 240 persone avrebbero deposto
K metro 0 – Mosca – La Guardia nazionale russa fa sapere che la centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhya sarebbe ora sotto il pieno controllo delle forze militari russe. E’ quanto scrive l’agenzia russa Ria Novosti che cita un rappresentante della Guardia nazionale. Tutto “funziona normalmente”, precisa. Secondo i russi, circa 240 persone avrebbero deposto le armi, riporta l’Adnkronos.
La centrale nucleare di Zaporizhzhya è la più grande d’Europa, si trova nei pressi della città di Enerhodar e lungo le rive del fiume Dnepr. La centrale di Zaporizhzhya in questi giorni è stata attaccata diverse volte dalle forze armate russe, situazione che ha portato grande preoccupazione, in tutto il Vecchio Continente, facendo rivivere l’incubo di una seconda Chernobyl. Tuttavia, i sei reattori di Zaporizhzhya appartengono invece alla filiera VVER e sono classici reattori ad acqua pressurizzata, molto simili a quelli attualmente in funzione in Francia; la filiera VVER è una di quelle maggiormente esportate in tutto il mondo.
Nel frattempo, l’Agenzia internazionale per l’energia atomica, ha riferito ieri, di aver perso i contatti con il sistema di trasmissione dei dati dei sistemi di controllo della sicurezza della centrale di Chernobyl. Il Direttore generale dell’Aiea Rafael Mariano Grossi, si è inoltre detto ”profondamente preoccupato per la situazione difficile e stressante che deve affrontare il personale della centrale nucleare di Chernobyl e per i potenziali rischi che ciò comporta per la sicurezza nucleare. Invito le forze che controllano efficacemente il sito a facilitare urgentemente la rotazione sicura del personale lì”, ha affermato.
foto_Centrale nucleare di Zaporizhzhya – Credit Google Earth