K metro 0 – Bruxelles – “L’Unione Europea condanna con forza la decisione della Duma di presentare una richiesta al presidente Putin per riconoscere Donetsk e Lugansk come entità indipendenti. Il riconoscimento sarebbe una chiara violazione degli accordi di Minsk”. E’ quanto scrive in un tweet l’Alto rappresentante europeo per la Politica estera Josep Borrell.
K metro 0 – Bruxelles – “L’Unione Europea condanna con forza la decisione della Duma di presentare una richiesta al presidente Putin per riconoscere Donetsk e Lugansk come entità indipendenti. Il riconoscimento sarebbe una chiara violazione degli accordi di Minsk”. E’ quanto scrive in un tweet l’Alto rappresentante europeo per la Politica estera Josep Borrell.
Il riconoscimento russo delle autoproclamate repubbliche sovraniste nella regione ucraina del Donbass rappresenterebbe “una violazione della sovranità dell’Ucraina e degli accordi di Minsk”. Lo ha detto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg in conferenza stampa a Bruxelles, dopo che il parlamento russo ha approvato oggi una mozione per chiedere al presidente russo Vladimir Putin di riconoscere le repubbliche di Donetsk e Luhansk, autoproclamate nel 2014.
Intanto, la Duma di Stato in Russia oggi, ha approvato la mozione presentata dal Partito Comunista che chiede al Presidente Vladimir Putin di riconoscere formalmente la sovranità delle regioni ucraine separatiste e filo russe di Donetsk e Luhansk che nel 2014 si sono autoproclamate Repubbliche indipendenti da Kiev.
Nel caso Putin riconoscesse l’indipendenza delle due regioni, e Kiev reagisse militarmente, la Russia potrebbe a sua volta intervenire, secondo uno scenario già sperimentato con successo nel 2008 in Georgia, quando Mikhail Saakashvili cadde nella trappola di Putin e diede inizio al conflitto per l’Ossezia del Sud.