K metro 0 – Budapest – Il premier ungherese, Viktor Orban, ha avvertito oggi, che un’invasione russa dell’Ucraina potrebbe creare una nuova ondata migratoria, spingendo centinaia di migliaia, persino milioni di rifugiati a fuggire attraverso il confine nel suo Paese. Il leader ungherese, in un discorso annuale ha dato la via alla sua campagna elettorale
K metro 0 – Budapest – Il premier ungherese, Viktor Orban, ha avvertito oggi, che un’invasione russa dell’Ucraina potrebbe creare una nuova ondata migratoria, spingendo centinaia di migliaia, persino milioni di rifugiati a fuggire attraverso il confine nel suo Paese.
Il leader ungherese, in un discorso annuale ha dato la via alla sua campagna elettorale per le elezioni parlamentari previste per il 3 aprile, sollecitando una soluzione pacifica alle crescenti tensioni con la Russia. Orban ha poi affermato di essere contrario ai piani dell’Unione europea di utilizzare sanzioni contro Mosca come deterrente.
Orban, tuttavia rivendica “il modello ungherese” caratterizzato da “relazioni equilibrate con la Russia” pur essendo Budapest membro dell’Ue e della Nato. Il premier ungherese, tuttavia, ha precisato, che in caso di guerra, Budapest avrebbe “un piano d’azione adeguato”.
“Siamo pronti qualunque cosa accada” ha affermato il presidente americano Joe Biden in un tweet, rilanciato dal Dipartimento di Stato americano. “Continuiamo a sollecitare la diplomazia come modo migliore per andare avanti”, ha affermato il presidente.
Le missioni diplomatiche dell’Unione europea e dei suoi Stati membri, Italia compresa, non stanno chiudendo. Rimangono a Kiev e continuano a operare a sostegno dei cittadini dell’Ue e della cooperazione con le autorità ucraine”, ha twittato il responsabile della politica estera dell’Unione europea Josep Borrell.