K metro 0 – Cosenza – Nel corso di una riunione aperta con gli eletti e i cittadini, il Sindaco di Altilia, Pasquale De Rose, ha informato l’assemblea che la Regione Calabria ha decretato, con graduatoria già pubblicata, un finanziamento di due milioni e mezzo da destinare al recupero di fabbricati finalizzati ad edilizia sociale.
K metro 0 – Cosenza – Nel corso di una riunione aperta con gli eletti e i cittadini, il Sindaco di Altilia, Pasquale De Rose, ha informato l’assemblea che la Regione Calabria ha decretato, con graduatoria già pubblicata, un finanziamento di due milioni e mezzo da destinare al recupero di fabbricati finalizzati ad edilizia sociale. La Giunta Comunale, nel mese di novembre, aveva approvato la scheda con i relativi atti.
“L’obiettivo – ha sottolineato De Rose – è di recuperare fabbricati fatiscenti nel centro storico dove è ubicato, tra l’altro, un Palazzo molto antico. Si potrà , in tal modo, rendere un importante decoro urbano nell’antico borgo creando, inoltre, la possibilità di garantire abitazioni a giovani coppie, come già avvenuto negli ultimi mesi”.
“E’ un impegno che si concretizza – ha sostenuto il Sindaco – in direzione di un programma Amministrativo che ogni giorno l’Esecutivo Comunale da risposte nei fatti. Il Comune di Altilia è risultato al primo posto nella graduatoria Regionale”.
“Una grande soddisfazione, ha proseguito il primo cittadino – a testimonianza che gli atti si preparano in modo coerente agli indirizzi dei bandi Nazionali, Regionali ed Europei.
La Giunta Comunale ha, altresì, approvato altre schede per i finanziamenti del PNRR relative ad un progetto esecutivo turistico-religioso per il “cammino dei Santi”, tenuto conto che dai libri di Storia risulta la presenza, nel territorio di Altilia, di Sant’Antonio e di San Francesco di Paola. L’eremo preferito di San Francesco era la grotta eremitica ubicata nelle vicinanze del Convento dei frati minori di Altilia. La grotta è stata ristrutturata e, a breve, sarà aperta al pubblico, alla presenza di autorità civili e religiose. Altro progetto esecutivo, presentato per i finanziamenti PNRR, riguarda i fiumi Savuto e Carito, in considerazione della presenza delle cave della pietra Tufacea in località “Parrera” e dell’antico Ponte Romano, detto di Annibale, sul fiume Savuto.
L’obiettivo è di valorizzare un patrimonio naturale presente in questo territorio, con una proposta proiettata a presentare il borgo quale riferimento turistico-religioso, con i servizi di eccellenza che si stanno creando e che potranno garantire una stabile e duratura occupazione soprattutto per i giovani, non solo di Altilia, ma dell’intero comprensorio.