K metro 0 – Mosca – La Russia ha convocato oggi l’ambasciatore tedesco, Andreas von Geyr, e ha annunciato l’espulsione di due diplomatici tedeschi in relazione al cosiddetto “assassinio di Tiergarten”, presumibilmente commissionato da Mosca.

Secondo il ministero degli Esteri russo, Mosca ha espresso all’ambasciatore tedesco la sua “ferma protesta” contro l’iniziativa ostile in cui è stato dichiarato “persona non grata” due funzionari della delegazione russa a Berlino.

Mosca, ha sottolineato che “respinge categoricamente le accuse infondate”- affermando che la sentenza ha una “motivazione politica”.

Il governo tedesco, aveva sottolineato di aver espulso i due diplomatici russi in base alla sentenza del tribunale del 15 dicembre scorso, in cui è stato ordinato un omicidio politico, quello del cittadino georgiano Tornike Kavtarashvili, 40 anni. Un ceceno assassinato in pieno giorno, a colpi d’arma da fuoco, il 23 agosto 2019. Per mano, a quanto stabilito da un tribunale della capitale tedesca, del russo Vadim Krasikov, alias Vadim Sokolov: un sicario che avrebbe agito su ordine di Mosca. La Russia, secondo il tribunale, avrebbe rilasciato a Krasikov documenti falsi con cui viaggiare per organizzare l’omicidio.

Il ministro degli Esteri tedesco Annalena Baerbock, ha descritto l’omicidio come una “violazione della sovranità tedesca”, e l’espulsione dei diplomatici russi è stata una “risposta adeguata”.