K metro 0 – Bayonne – Un diluvio sempre più preoccupante e persistente sta colpendo i Pirenei. Sei dipartimenti del sud-ovest sono ancora sotto osservazione dell’agenzia meteorologica Météo France, quattro dei quali a rischio di inondazioni: il Gers, gli Hautes-Pyrénées, i Pyrénées-Atlantiques e le Landes. In questi ultimi due territori, la vigilanza è in verità
K metro 0 – Bayonne – Un diluvio sempre più preoccupante e persistente sta colpendo i Pirenei. Sei dipartimenti del sud-ovest sono ancora sotto osservazione dell’agenzia meteorologica Météo France, quattro dei quali a rischio di inondazioni: il Gers, gli Hautes-Pyrénées, i Pyrénées-Atlantiques e le Landes. In questi ultimi due territori, la vigilanza è in verità cambiata alle 14 da arancione a rosso, il livello massimo; e riguarda in particolare la foce del Gave, un tratto dell’Adour situato a monte di Bayonne e al confine dei due dipartimenti.
Nella città costiera di Bayonne, in particolare, gli altoparlanti hanno lanciato continuamente messaggi di prudenza ai numerosi curiosi che si erano riuniti al mattino lungo le rive del fiume Nive per scattare foto dei torrenti. Le lezioni sono state annullate in diverse scuole e alcune strade chiuse, mentre i servizi ferroviari sono stati interrotti e tagli di elettricità sono stati segnalati in centinaia di case in tutta la regione. Le autorità hanno anche cancellato una partita di rugby in programma in serata tra Aviron Bayonnais e US Montauban, e il sindaco Jean-Rene Etchegaray ha invitato le imprese lungo il fiume Nive a chiudere. Sembra dunque Bayonne, la più colpita: la principale città dei Paesi Baschi francesi, dove i fiumi Nive e Adour, che attraversano il centro della città, hanno raggiunto un livello preoccupante, avvicinandosi all’altezza dei ponti che li attraversano. Già nella tarda mattinata, le rive del fiume erano in gran parte allagate. Secondo il Comune, il picco dell’inondazione è stato raggiunto alle 10 del mattino.
Molti utenti di Internet stanno condividendo immagini di inondazioni che raggiungono livelli raramente visti. Secondo il portale meteo Vigicrues, riguardano quasi tutti i fiumi dei Pyrénées-Atlantiques, dove il prefetto invita a limitare il più possibile i movimenti. “Un fenomeno di pioggia notevole nella durata e nelle quantità previste”, ha commentato Météo France. I fiumi hanno così fatto straripare gli argini in un’ampia fascia del sud-ovest della Francia dopo le forti piogge che hanno colpito la regione di notte, portando all’evacuazione di decine di residenti. I venti caldi del sud che hanno sciolto i banchi di neve nelle montagne dei Pirenei negli ultimi giorni hanno di sicuro contribuito all’inondazione, che si teme possa persistere per diversi giorni.
“Nonostante un ferito, non abbiamo segnalazione di incidenti gravi o morti, con i vigili del fuoco che hanno risposto a più di 250 chiamate nelle ultime ore”, ha dichiarato il ministro dell’Interno Gerald Darmanin alla stampa dopo aver discusso con i funzionari locali. L’agenzia meteorologica Météo France ha anche avvertito di alti rischi di valanghe nei Pirenei, che separano la Francia dalla Spagna, dove sono state segnalate anche inondazioni locali. Il governo regionale nella regione spagnola di Navarra ha però comunicato che una donna è morta oggi nella sua auto dopo una frana in seguito a due settimane di forti piogge. Eric Spitze, il più alto funzionario del governo francese per la regione dell’Aquitania che include Bordeaux, ha dichiarato che “mentre la situazione era sotto controllo, le previsioni di altre piogge in arrivo potrebbero vedere le acque alluvionali aumentare ulteriormente in diverse città”. Più all’interno, l’inondazione ha causato una frana nel villaggio pirenaico di Itxassou, con un residente di nome Jean-Claude, che ha riferito che la sua casa è stata sommersa da 40 centimetri di acqua – per la seconda volta in sette anni. Le previsioni non sono dunque confortanti.