K metro 0 – Cosenza – Il Comune di Altilia, paese della provincia di Cosenza, adempiendo puntualmente alle formalità propedeutiche, definite le pratiche con l’ufficio di collocamento e la Regione Calabria, ha riavviato mercoledì 27 ottobre le attività di tirocinio di Inclusione Sociale. L’esecutivo Comunale, ha anche riavviato una proposta con regolare delibera alla Regione
K metro 0 – Cosenza – Il Comune di Altilia, paese della provincia di Cosenza, adempiendo puntualmente alle formalità propedeutiche, definite le pratiche con l’ufficio di collocamento e la Regione Calabria, ha riavviato mercoledì 27 ottobre le attività di tirocinio di Inclusione Sociale.
L’esecutivo Comunale, ha anche riavviato una proposta con regolare delibera alla Regione e alle organizzazioni Sindacali per creare le condizioni di un lavoro definitivo.
Si tratta di lavoratori precari, oramai da diversi anni , che sono diventati determinanti per le attività degli Enti locali, con carenza di personale negli organici, a seguito dei numerosi tagli delle risorse finanziarie da parte del Governo Centrale. ”Le risorse che provengono dalla Comunità Europea, secondo il Sindaco De Rose, dovrebbero essere impegnate anche per rendere un lavoro sicuro a tanti padri di famiglia. Se davvero l’intento della Regione è quello di non consentire più lavoratori precari e di sistemare tutti gli attuali, essa avrà un ruolo importante anche per aiutare a sistemare, a nostro avviso, i precari degli Enti locali, soprattutto dei piccoli Comuni. Sarebbe un modo di aprire una pagina nuova e garantire finalmente un lavoro duraturo e dignitoso a questi lavoratori”.