K metro 0 – Bruxelles – L’Unione Europea, ha deciso oggi di imporre misure restrittive nei confronti di altre otto persone a motivo del loro ruolo nel sostenere attivamente azioni e attuare politiche che compromettono o minacciano l’integrità territoriale, la sovranità e l’indipendenza dell’Ucraina. Gli atti giuridici del caso, compresi i nomi delle persone interessate,
K metro 0 – Bruxelles – L’Unione Europea, ha deciso oggi di imporre misure restrittive nei confronti di altre otto persone a motivo del loro ruolo nel sostenere attivamente azioni e attuare politiche che compromettono o minacciano l’integrità territoriale, la sovranità e l’indipendenza dell’Ucraina. Gli atti giuridici del caso, compresi i nomi delle persone interessate, saranno pubblicati nella Gazzetta ufficiale.
Tra le persone aggiunte all’elenco delle sanzioni del Consiglio europeo, figurano funzionari delle autorità di contrasto (giudici, pubblici ministeri e agenti di sicurezza) responsabili dell’applicazione del diritto russo in Crimea e a Sebastopoli, illegalmente annesse. Tali persone hanno preso decisioni arbitrarie in casi di matrice politica e hanno perseguito o vessato gli oppositori dell’annessione illegale della Crimea e di Sebastopoli.
Le misure restrittive dell’UE relative all’integrità territoriale dell’Ucraina si applicano attualmente a un totale di 185 persone e 48 entità. Le persone designate sono soggette a congelamento dei beni, compreso il divieto di mettere fondi a loro disposizione, e a un divieto di viaggio che impedisce loro di entrare o transitare nell’UE.
L’Unione europea non riconosce l’annessione illegale della Crimea e della città di Sebastopoli da parte della Federazione russa e continua a condannare la violazione del diritto internazionale da parte della Russia. Inoltre, l’UE continua a sostenere senza riserve l’integrità territoriale, la sovranità e l’indipendenza dell’Ucraina.
Le misure restrittive relative ad azioni che compromettono o minacciano l’integrità territoriale, la sovranità e l’indipendenza dell’Ucraina sono state introdotte per la prima volta il 17 marzo 2014.
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