K metro 0 – Vienna – Il cancelliere austriaco Sebastian Kurz è indagato per favoreggiamento della corruzione e concussione. Lo riporta il quotidiano austriaco Die Presse, spiegando che risultano indagati anche suoi stretti collaboratori. Tra questi, i responsabili della comunicazione Johannes Frischmann e Gerald Fleischmann e il consigliere Stefan Steiner.

Le accuse seguono la perquisizione questa mattina della Cancelleria e della sede dell’ÖVP a Vienna. Intanto l’opposizione ha chiesto una sessione straordinaria e le dimissioni di Kurz.

Il dipartimento anti-corruzione (WKStA), ha rilasciato una dichiarazione nel tardo pomeriggio in cui si afferma che sono state effettuate “perquisizioni in più sedi, compresi singoli uffici di due ministeri federali“, gli investigatori sono stati supportati da esperti economici e informatici della procura federale.

La WKStA afferma in particolare che i “risultati dell’indagine nella procedura per la nomina del consiglio di amministrazione di Casinos Austria AG, hanno portato a ulteriori indagini”. Il sospetto: tra il 2016 e il 2018, il Ministero delle finanze ha utilizzato fondi di bilancio per finanziare sondaggi di opinione esclusivamente motivati politicamente, a volte manipolati, nell’interesse di un partito politico e dei suoi massimi funzionari, riportano i media locali.

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