K metro 0 – Palermo – È la Romania, con la chef Claudia Maria Catana, ad aggiudicarsi il campionato del mondo di cous cous. Premiata dal sindaco di San Vito Lo Capo Giuseppe Peraino e da Luciano Pollini, sponsor del festival, la chef ha affermato: “Questa vittoria è un’emozione grandissima che non mi aspettavo. Il
K metro 0 – Palermo – È la Romania, con la chef Claudia Maria Catana, ad aggiudicarsi il campionato del mondo di cous cous.
Premiata dal sindaco di San Vito Lo Capo Giuseppe Peraino e da Luciano Pollini, sponsor del festival, la chef ha affermato: “Questa vittoria è un’emozione grandissima che non mi aspettavo. Il cous cous non fa parte della nostra tradizione gastronomica ma in questa ricetta ho tentato di ideare una preparazione in cui la semola potesse sposarsi ad ingredienti che fanno parte della nostra cucina, è quell’abbraccio che in questo momento non possiamo darci”.
La sua ricetta dal titolo “La Transilvania incontra il cous cous”, a base di carrè di agnello, rabarbaro, bacche di olivello spinoso, cipolla bianca, tuorli d’uovo, panna acida e alloro ha conquistato il palato della giuria tecnica presieduta dalla blogger romano-americana Eleonora Baldwin e composta dagli chef Andy Luotto e Mareme Cisse, campionessa del mondo in carica.
Il Bia cous cous world championship ha visto confrontarsi a San Vito Lo Capo (Palermo) chef di 8 Paesi (Afghanistan, Argentina, Italia, Marocco, Mauritius, Romania, Senegal e Spagna) in occasione della 24°esima edizione del Cous Cous Fest, che termina domenica 26 settembre.
L’Italia, rappresentata dallo chef palermitano Santo Petrocciani, vincitore del Campionato italiano, ha conquistato il premio speciale per la migliore presentazione del piatto, mentre la Spagna, in gara con Juan Carlos Peña Pérez ha vinto il premio per la ricetta più sostenibile. Secondo la giuria tecnica è stata la ricetta dell’Argentina, proposta dalla chef Lola Macaroff, la più originale. Infine al Senegal, rappresentato dallo chef Bamba Barry è andato il premio “salute e integrazione”.