K metro 0 – Roma – Il 15 settembre 2021, l’Ambasciata dell’Uzbekistan a Roma ha organizzato un Gran Galà in occasione del 30° Anniversario dell’Indipendenza della Repubblica dell’Uzbekistan. L’evento si è svolto nel lussuoso Grand Hotel Parco dei Principi, situato nella prestigiosa zona residenziale dei Parioli nel centro della capitale. All’evento hanno partecipato oltre 200
K metro 0 – Roma – Il 15 settembre 2021, l’Ambasciata dell’Uzbekistan a Roma ha organizzato un Gran Galà in occasione del 30° Anniversario dell’Indipendenza della Repubblica dell’Uzbekistan. L’evento si è svolto nel lussuoso Grand Hotel Parco dei Principi, situato nella prestigiosa zona residenziale dei Parioli nel centro della capitale.
All’evento hanno partecipato oltre 200 ospiti: rappresentanti delle istituzioni politiche, della finanza, della scienza, dei media, capi e rappresentanti di numerose Ambasciate estere e organizzazioni internazionali a Roma (FAO, IFAD, WFP), la delegazione dell’Alleanza Greco-Eurasiatica, oltre ad ospiti provenienti dal Regno Unito e dalla Francia.
Il Gran Galà è iniziato con l’esecuzione degli inni nazionali dell’Uzbekistan e dell’Italia. L’inno nazionale dell’Uzbekistan è stato eseguito dal vivo in uzbeko dalla cantante lirica italiana Sara Pastore e l’inno d’Italia è stato eseguito in italiano dal famoso artista uzbeko Zhenisbek Piyazov.
Sul grande schermo è stato mostrato il discorso del Presidente dell’Uzbekistan Shavkat Mirziyoyev al solenne evento tenutosi a Tashkent in occasione del giubileo e le bellezze turistiche e culturali del Paese.
Durante il suo discorso di benvenuto, l’Ambasciatore dell’Uzbekistan in Italia Otabek Akbarov ha osservato che negli ultimi tre decenni sono state attuate in Uzbekistan riforme su larga scala, che hanno cambiato radicalmente gli aspetti politici, socioeconomici e culturali della vita nel Paese, così come la sua posizione sulla scena internazionale. Ha sottolineato l’importanza delle riforme attuate su iniziativa e sotto la guida del Presidente Shavkat Mirziyoyev negli ultimi 5 anni. Di conseguenza oggi l’Uzbekistan è riconosciuto come un Paese laico democratico con un’economia di mercato che persegue una politica estera pacifica e pragmatica ed è aperto alla cooperazione con tutti i Paesi del mondo.
Il discorso ha anche evidenziato una breve panoramica dei rapporti con l’Italia, le attuali nuove dinamiche nel loro sviluppo, che riflette l’intensificazione del dialogo politico, l’espansione dei legami commerciali ed economici, l’aumento delle imprese miste ad alta tecnologia e il numero di imprese italiane che desiderano lavorare nella Repubblica, così come un nuovo livello di legami culturali ed educativi.
Particolare attenzione è stata dedicata all’interazione dell’Uzbekistan con le organizzazioni delle Nazioni Unite a Roma: FAO, IFAD e WFP, nonché alle prospettive di cooperazione con la Grecia.
Ospite d’onore dell’evento è stato il Sottosegretario di Stato del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Manlio Di Stefano. Nel suo saluto ha sottolineato l’intenso sviluppo delle relazioni bilaterali tra Italia e Uzbekistan negli ambiti politico, commerciale-economico, degli investimenti e dell’istruzione. L’onorevole Manlio Di Stefano ha affermato che il rafforzamento della partnership tra Roma e Tashkent è stata una delle priorità che ha perseguito durante i suoi tre mandati come Segretario di Stato alla Farnesina. Ha ricordato con affetto le sue visite a Tashkent nel novembre 2018 e nel luglio 2021, stabilendo rapporti fruttuosi con i colleghi uzbeki.
Il Segretario di Stato italiano ha confermato l’intenzione di tenere nel novembre di quest’anno in Uzbekistan il 2° incontro ministeriale “Italia-Asia Centrale”. È stato inoltre ricordato che il Gruppo di lavoro intergovernativo italo-uzbeko sul commercio, la cooperazione economica, industriale e l’esportazione terranno la loro settima riunione nel 2022 a Tashkent.
Nell’ambito della cooperazione in ambito economico, l’Onorevole Manlio Di Stefano ha sottolineato l’interesse reciproco da parte delle comunità imprenditoriali dei due Paesi, che si esprime in un aumento del fatturato commerciale bilaterale quest’anno del 35%. Il Business Forum, organizzato nel dicembre dello scorso anno, ha svolto un ruolo importante in questo senso.
Il Segretario di Stato ha espresso pieno sostegno alle aspirazioni dell’Uzbekistan all’integrazione con le istituzioni internazionali e regionali, in particolare nel processo di adesione all’Organizzazione mondiale del commercio e alla firma dell’Accordo sul partenariato e sulla cooperazione rafforzati con l’Unione europea.
Durante il Ricevimento di Gala sono stati presentati agli ospiti Leonardo Comucci, Console Onorario dell’Uzbekistan in Toscana e Umbria, recentemente nominato, nonché l’Ambasciatore del Marchio Turistico dell’Uzbekistan in Italia Guya Canino che hanno espresso la loro gratitudine al Governo dell’Uzbekistan per l’onore di rappresentare la Repubblica in Italia e hanno dichiarato la loro disponibilità ad adoperarsi per contribuire alla promozione dei suoi interessi, sviluppando le relazioni bilaterali, anche attraverso l’organizzazione di reciproche visite, presentazioni e altri eventi.
Nell’ambito dell’evento, sono stati organizzati gli stand di presentazione e i tavoli tematici, dove sono stati presentati gli abiti nazionali, i tessuti e l’artigianato dell’Uzbekistan, lo zafferano prodotto dall’azienda uzbeka “BMB Trade Group” insieme all’azienda italiana “Fin Opera”, profumeria di marca dell’azienda uzbeka “Begim”, nonché le opere del Festival della cultura italo-uzbeka di Aida Abdullaeva.
Ai partecipanti è stato presentato un ricco programma di musiche, canti e danze nazionali uzbeki, opere di musica classica e musica pop moderna uzbeka e italiana eseguite dal gruppo “Istiqlol” (Indipendenza) e dall’artista uzbeko Zhenisbel Piyazov. Liriche famose sono state eseguite anche dal tenore italiano Fabio Andreotti.