K metro 0 – Berlino – “Lascio con la coscienza pulita”. E’ quanto ha detto la cancelliera tedesca Angela Merkel a 18 giorni dalle elezioni alle quali per la prima volta dal 2005 non sarà ricandidata. Partecipando ad un evento a Duesseldorf, Merkel ha detto: “Penso di aver fatto la mia parte e chiunque non l’ha capito ora non lo capirà nei prossimi quattro anni”. La cancelliera ha poi rifiutato la definizione di “ultimo difensore dell’Occidente libero”: “Bisognerebbe astenersi da qualsiasi esagerazione…fortunatamente ci sono molte persone che si sentono legate alla democrazia e naturalmente io sono felice di questo”.

Il 26 settembre prossimo la Germania eleggerà un nuovo Bundestag e potrebbe essere una corsa serrata di quanto non sia stata per molti anni. Sono tre i candidati in campo che si contendono la carica di Cancelliere, con Armin Laschet (CDU), Annalena Baerbock (Verdi) e Olaf Scholz (SPD).

Intanto secondo un sondaggio gli argomenti più importanti per i tedeschi sono Covid e cambiamento climatico: secondo il gruppo di ricerca Wahlen, queste sono le due questioni più importanti di cui si preoccupano attualmente le persone in Germania.

Infatti, dopo più di una settimana di sciopero di fame da parte degli attivisti per il clima al Reichstag di Berlino, la candidata alla cancelliera dei Verdi Annalena Baerbock ha chiesto ai giovani di interrompere lo sciopero di fame.

Infine, nelle elezioni federali del 26 settembre sono stati impegnati in totale, circa 650.000 risorse. I comuni responsabili hanno istituito circa 60.000 distretti per il voto con urne e circa 25.000 distretti per il voto postale, ha affermato l’ufficiale federale per la riconsegna a Wiesbaden. A livello nazionale, 85.000 commissioni elettorali sono responsabili del corretto svolgimento delle elezioni federali, dal controllo della notifica delle elezioni al conteggio dei voti.

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