K metro 0 – Washington – Continua il maltempo causato dall’uragano Ida negli Stati Uniti, il bilancio delle vittime è salito a 22 morti, tra cui un bambino, secondo quanto riferiscono i media statunitensi. Almeno sei persone hanno perso la vita nelle ultime ore nel nordest degli Usa. Gli Stati di New York, New Jersey
K metro 0 – Washington – Continua il maltempo causato dall’uragano Ida negli Stati Uniti, il bilancio delle vittime è salito a 22 morti, tra cui un bambino, secondo quanto riferiscono i media statunitensi. Almeno sei persone hanno perso la vita nelle ultime ore nel nordest degli Usa. Gli Stati di New York, New Jersey e Connecticut hanno dichiarato lo stato d’emergenza.
La polizia di New York ha riferito di nove morti, tra cui un uomo di 50 anni, una donna di 48 anni e un bambino di 2 anni che sono stati trovati senza vita ieri sera in casa. L’altro decesso è stato segnalato nel New Jersey. Si attende di conoscere le cause della morte e le identità delle vittime.
Intanto la pioggia cade incessantemente, la FDR Drive di New York, un’importante arteria sul lato est di Manhattan, e la Bronx River Parkway sono sott’acqua dalla tarda serata di mercoledì. Stazioni e binari della metropolitana sono stati allagati e la Metropolitan Transportation Authority ha sospeso tutti i servizi.
“Stiamo subendo un evento meteorologico storico con pioggia da record in tutta la città, inondazioni brutali e condizioni pericolose sulle nostre strade“, ha affermato il sindaco di New York Bill de Blasio dichiarando lo stato di emergenza a New York ieri sera.
A New York City è entrato in vigore il divieto di viaggio fino alle 5:00 ET di giovedì per tutti i veicoli non di emergenza. Tutti i collegamenti ferroviari, eccetto quelli con Atlantic City, sono stati sospesi. Proseguono intanto le operazioni di evacuazione dei passeggeri della rete metropolitana di New York City, riporta la Cnn.
Nello specifico, il National Weather Service ha registrato 3,15 pollici di pioggia nel Central Park di New York in un’ora mercoledì sera, superando di gran lunga i 1,94 pollici caduti in un’ora durante la tempesta tropicale Henri nella notte del 21 agosto.
Il presidente Joe Biden, per i soccorsi, nelle zone colpite, ha mobilitato 6mila uomini della guardia nazionale. Biden ha affermato che sono anche stati dispiegati droni per valutare l’entità dei danni e ai militari è stato chiesto di fornire immagini via satellite.
Nel frattempo, i post sui social media hanno mostrato case ridotte in macerie in una contea del New Jersey meridionale appena fuori Filadelfia, non lontano da dove il National Weather Service ha confermato il passaggio del tornado.
Grandi inondazioni lungo il fiume Schuylkill in Pennsylvania hanno inondato le autostrade, sommerso le auto e interrotto il servizio ferroviario nell’area di Filadelfia. In un tweet, i funzionari della città hanno previsto “alluvioni storiche” giovedì mentre i livelli dei fiumi continuano a salire. La comunità fluviale di Manayunk è rimasta in gran parte sott’acqua.
“Il tetto è crollato presso l’edificio del servizio postale a Kearny, nel New Jersey”, con persone all’interno, ha riferito il sergente di polizia Chris Levchak. Le squadre di soccorso sono intervenute nella notte, senza dare alcuna notizia sul numero di persone o sulla gravità delle lesioni.
Il governatore Phil Murphy ha dichiarato lo stato di emergenza in tutte le 21 contee del New Jersey, esortando le persone a rimanere lontane dalle strade allagate.