K metro 0 – Roma – In una lettera aperta indirizzata al Capo dello Stato, Sergio Mattarella, al presidente del Consiglio, Mario Draghi e al ministro degli Esteri Luigi Di Maio, molti giornalisti, tra i quali gli inviati dalle aree di crisi e dai teatri di guerra, lanciano l’allarme sulla incerta sorte dei colleghi afghani
K metro 0 – Roma – In una lettera aperta indirizzata al Capo dello Stato, Sergio Mattarella, al presidente del Consiglio, Mario Draghi e al ministro degli Esteri Luigi Di Maio, molti giornalisti, tra i quali gli inviati dalle aree di crisi e dai teatri di guerra, lanciano l’allarme sulla incerta sorte dei colleghi afghani e delle loro famiglie. Pubblichiamo e condividiamo pienamente come direzione e redazione di Kmetro0.it l’appello, grandemente preoccupati per la drammatica situazione che si sta delineando a Kabul per il rispetto delle libertà personali, di opinione e della libera informazione.
Roberto Pagano direttore Kmetro0
Al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella
Al Presidente del Consiglio Mario Draghi
Al Ministro degli Esteri Luigi di Maio
Siamo giornalisti italiani. La maggior parte di noi ha seguito guerre e repressioni in tutto il mondo. Ci sentiamo ora in obbligo di rispondere all’appello disperato dei colleghi afghani con ToloNews, il cui link abbiamo messo in calce a questo messaggio.
Centocinquanta reporter afghani chiedono protezione e aiuto perché sono sicuri obiettivi dei talebani. Sono tanti i colleghi assassinati in Afghanistan, anche francesi e tedeschi, 15 afghani solo nell’ultimo anno e mezzo e tante giornaliste come Malalai Maiwand a Jalalabad.
Scrive il collega Ahmad Navid Kawosh: “I Paesi del mondo devono ascoltare la nostra voce e salvare le nostre vite e quelle delle nostre famiglie. I giornalisti afghani hanno lavorato instancabilmente negli ultimi due decenni per la libertà di parola nel Paese”. Facciamo nostre le parole del Capo dello Stato Mattarella, che richiama l’Europa a una solidarietà che accoglie.
Noi non possiamo rimanere a guardare senza tendere la mano.
Abbiamo apprezzato lo sforzo umanitario del nostro Governo che ha messo in salvo, con immenso sacrificio, migliaia di cittadini afghani. Ora però chiediamo un piano urgente di salvezza per i nostri colleghi che con le loro famiglie sono braccati dai talebani. Bisogna fare prestissimo, e tutti noi siamo pronti a collaborare.
Carlo Verna, presidente dell’Ordine Nazionale dei Giornalisti
Maria Grazia Mazzola, inviata speciale TG1 Rai
Massimo Alberizzi, direttore di AfricaExPress, già inviato Corriere della Sera
Peter Gomez, direttore del ilfattoquotidiano.it
Giampaolo Cadalanu, inviato in Afghanistan de La Repubblica
Lorenzo Cremonesi, inviato in Afghanistan del Corriere della Sera
Francesca Mannocchi, giornalista freelance
Pietro Suber, inviato in Afghanistan per Mediaset
Andrea Nicastro, inviato in Afghanistan per il Corriere della Sera
Barbara Schiavulli, freelance corrispondente dall’Afghanistan
Lazzaro Pappagallo, giornalista Rai, Segretario di Stampa Romana
Maddalena Oliva, vicedirettrice de Il Fatto Quotidiano
Marco Lillo, vicedirettore del Fatto Quotidiano e Direttore delle edizioni Paper First
Fabio Cavalera, ex corrispondente da Pechino e da Londra del Corriere della Sera
Remigio Benni, ex corrispondente Ansa da Nairobi e dal Cairo
Alberto Negri, corrispondente di guerra ex Il Sole 24 Ore
Nello Scavo, inviato di Avvenire
Mariano Giustino, corrispondente dalla Turchia per Radio Radicale
Enzo Nucci, corrispondente Rai da Nairobi
Giovanni Porzio, già corrispondente di guerra di Panorama
Gabriella Simoni, inviata di Mediaset
Alessandro Mantovani, giornalista de Il Fatto Quotidiano
Sara Mauri, giornalista freelance
Simona Fossati, vicepresidente Fondo Pensione Complementare Giornalisti
Stefano Pallotta, presidente Ordine giornalisti dell’Abruzzo
Sigfrido Ranucci, Conduttore Report Vicedirettore Rai3
Lucia Bocchi, consiglio Ordine Giornalisti Lombardia
Roberto Monteforte, freelance ex L’Unità
Solen De Luca, Today, approfondimento Esteri Tv2000
Alberto Spampinato, ex quirinalista ANSA, presidente di Ossigeno per l’Informazione
Claudia Svampa, inviata ItaliaNotizie24
Cornelia Toelgyes, vicedirettrice di Africa ExPress
Sandro Pintus, caporedattore Africa ExPress
Annamena Mastroianni, giornalista su temi umanitari
Akessandro Milan, giornalista Radio24
Laura Verlicchi, consiglio di disciplina nazionale Ordine dei Giornalisti
Nicoletta Morabito, freelance direttivo Associazione Lombarda Giornalisti
Dania Mondini, conduttrice Tg1 Rai
Francesca Ambrosini, conduttrice Mediaset
Marina Cocozza, giornalista Rai
Anna Mazzone, Giornalista del Tg2 Rai
Tiziano Soresina, giornalista Gazzetta Reggio Emilia
Enzo Marzo, ex caporedattore Corriere della Sera
Valerio Giacoia, giornalista freelance
Fabio Gibellino, giornalista freelance
Lorenzo Frigerio, coordinatore redazione LiberaInformazione
Pierluigi Roeser Franz, Presidente Cronisti Romani
Paolo Tripaldi, Sindacato Cronisti Italiani
Michele Manzotti, giornalista de La Nazione
Luisa Espanet, giornalista ex Mondadori, ex Condè Nast
Carlo Picozza, giornalista de La Repubblica, consigliere Ordine Giornalisti del Lazio
Sabina Galbussera, giornalista Eco Di Bergamo
Vanna Palumbo, giornalista
La redazione di AntimafiaDuemila (Roberto Pagano)