K metro 0 – Lisbona – Venerdì all’alba, agenti del comando locale della polizia marittima hanno interrotto due raduni, per un totale di 500 persone, a Figueira da Foz, una città portuale (62.000 abitanti) importante centro di turismo balneare, nella provincia di Coimbra, alla foce (Foz) del fiume Mondego.

Durante un’azione di pattugliamento, a notte fonda, intorno alle 2, gli agenti della polizia marittima, in collaborazione con quelli della pubblica sicurezza (Polícia de Segurança Pública) hanno individuato diversi gruppi (circa 200 persone in totale) che facevano baldoria, schiamazzando e consumando bevande alcoliche a Praça do Forte, la principale piazza della città, tradizionale luogo d’incontro della popolazione dove si svolgono feste e concerti tutto l’anno.

Gli agenti hanno intimato uno sgombero immediato, e gli allegri festaioli, dapprima recalcitranti, se ne sono andati, malvolentieri, ma senza troppe resistenze.

Più tardi, verso le 5.30, gli agenti di polizia marittima hanno scoperto un altro assembramento, più folto (circa 300 persone), che scolavano bevande alcoliche sulla spiaggia di Claridade, ancor oggi la “regina delle spiagge portoghesi” per la sua eleganza e la sua luminosità unica.

E anche qui, le intimazioni di sgombero sono state accolte dalla gente senza reazioni inconsulte, a quanto riferito nel comunicato del comando di polizia marittima.

Nel corso degli interventi sono stati emessi 11 verbali per mancato rispetto delle misure di prevenzione e contrasto della pandemia da covid-19.

Le operazioni hanno coinvolto sei elementi del Comando locale della Polizia Marittima di Figueira da Foz, supportati da tre veicoli.

Anche martedì scorso, di prima mattina, la polizia marittima aveva interrotto un raduno di 200 persone a Praça do Forte, che stavano consumando bevande alcoliche. E aveva emesso tre verbali per consumo di alcolici su strade pubbliche e altri tre per mancato uso della mascherina.