K metro 0 – Bucarest – La Romania ha deciso di partecipare con 200 militari all’evacuazione e al trasferimento dei cittadini afgani che hanno lavorato per le missioni NATO in Afghanistan, riporta una nota stampa del Consiglio Supremo di Difesa romeno. La missione congiunta con la NATO consisterà, in linea di principio, nel trasferimento dei
K metro 0 – Bucarest – La Romania ha deciso di partecipare con 200 militari all’evacuazione e al trasferimento dei cittadini afgani che hanno lavorato per le missioni NATO in Afghanistan, riporta una nota stampa del Consiglio Supremo di Difesa romeno.
La missione congiunta con la NATO consisterà, in linea di principio, nel trasferimento dei cittadini afgani dalle basi temporanee in Kuwait e Qatar in quelle realizzate sul territorio degli stati alleati, dove vengono assicurati i servizi essenziali. I militari romeni, parteciperanno all’operazione per una durata massima di 6 mesi. I membri del Consiglio Supremo di Difesa hanno concluso che la gestione delle conseguenze della situazione in Afghanistan a breve, medio e lungo termine, basata anche sugli insegnamenti tratti, sarà uno degli elementi importanti per una migliore cooperazione pratica, tra la NATO e l’UE, alla quale la Romania prende parte. Il Consiglio ha inoltre sottolineato la necessità di un maggiore coordinamento nella comunicazione strategica e nella lotta alla disinformazione.
Intanto, una petizione firmata da oltre 22.000 persone, chiede alle autorità di Bucarest di concedere i visti d’ingresso ai cittadini afghani che hanno collaborato con la Romania e la NATO, è stata inoltrata al Ministero degli Affari Esteri. I firmatari affermano che la Romania deve rilasciare il visto d’ingresso ai cittadini afgani esposti alla violenza dei talebani: attivisti per i diritti umani, giornalisti, magistrati, insegnanti o studenti.