fbpx

Belgio: Via dagli scaffali più di 40 prodotti alimentari contaminati da pesticidi

Belgio: Via dagli scaffali più di 40 prodotti alimentari contaminati da pesticidi

K metro 0 – Bruxelles – Gelati, salse, formaggi, ma anche spezie, come il pepe nero e la tanto decantata curcuma: sono più di 40, per il momento, i prodotti ritirati dagli scaffali dei negozi in Belgio a causa di un contenuto troppo elevato di residui di ossido di etilene. Twix, Snickers, Bounty, gelati M&M’s,

K metro 0 – Bruxelles – Gelati, salse, formaggi, ma anche spezie, come il pepe nero e la tanto decantata curcuma: sono più di 40, per il momento, i prodotti ritirati dagli scaffali dei negozi in Belgio a causa di un contenuto troppo elevato di residui di ossido di etilene.

Twix, Snickers, Bounty, gelati M&M’s, salse Bicky o crema di formaggio a marchio KIRI. E la lista si va allungando di giorno in giorno. L’elenco completo degli alimenti ritirati dal mercato è disponibile sul sito web dell’AFSCA, l’agenzia federale belga per la sicurezza della catena alimentare.

Lo scandalo del sesamo

Siamo di fronte a quello che gli olandesi chiamano ormai “lo scandalo del sesamo”. Secondo Foodwatch, l’organismo di vigilanza alimentare dei Paesi Bassi, i semi di sesamo contaminati dalla salmonella, ad esempio, vengono rivestiti con ossido di etilene per renderli di nuovo “puliti”.

Anche altri funghi vengono combattuti in questo modo. In Europa, questo prodotto fitosanitario è vietato, ma altri paesi, come l’India, lo usano ancora.

Già, l’India. La misteriosa India di Kipling… Che ora ci svela un suo segreto: migliaia di tonnellate di semi di sesamo provenienti dall’esotico Subcontinente, contenenti residui di ossido di etilene, erano state trasformate in prodotti che erano stati spediti anche in Belgio.

L’ossido di etilene è una sostanza tossica e cancerogena. Un pesticida usato in agricoltura per “disinfettare” le colture Un’indagine ha mostrato che i semi di sesamo avevano superato il limite massimo consentito in Europa, che è di 0,05 milligrammi per chilogrammo.

Nonostante i prodotti sugli scaffali dei nostri negozi contengano spesso solo una piccolissima quantità di ossido di etilene, si è deciso di ritirarli. Altri Stati membri europei hanno poi intensificato i controlli.

A luglio erano già stati richiamati i gelati a marchio Carrefour Bio e i sorbetti a marchio Carrefour, oltre ad alcune creme di formaggio.

Attenti al cancro ai reni e al fegato

Nei giorni scorsi l’AFSCA ha deciso di richiamare ancora più prodotti che contengono, quasi tutti, farina di semi di carruba, un addensante che lega il gelato e gli conferisce la sua consistenza cremosa e sul quale è stato trovato ossido di etilene.

Secondo il tossicologo Jan Tytgat, della prestigiosa Università Cattolica di Lovanio, possono sorgere rischi per la salute a lungo termine se questi prodotti vengono consumati spesso: “Coloro che mangiano prodotti contenenti semi di sesamo contaminati per parecchi giorni hanno un aumentato rischio di cancro, in particolare di cancro ai reni e al fegato”.

La lista cresce di giorno in giorno

“L’Europa ha rafforzato i controlli”, afferma Hélène Bonte dell’AFSCA. “Più prodotti vengono controllati, più è possibile richiamarli, anche se la materia prima contaminante è presente solo in piccolissime quantità nel prodotto finale”.

Bel Belgium, la più grande cooperativa lattiero-casearia del paese, chiede ai propri clienti di non consumare i prodotti incriminati e di riportarli al punto vendita dove sono stati acquistati e dove verranno rimborsati.

Mars Belgium, filiale del colosso multinazionale statunitense del settore agroalimentare, che produce dolciumi e altri generi (venduti anche dai distributori automatici nel mondo intero), chiede ai suoi clienti di buttare via i loro gelati Twix, Snicker, Bounty o M&M e di inviare una foto della confezione sulla quale siano chiaramente visibili il codice a barre, la data di scadenza e il numero del lotto, nonché il loro nome e i dettagli di contatto. Riceveranno, in compenso, un buono acquisto.

Leggi anche:

Aeroporti Ue: pesa ancora effetto restrizioni, traffico primi 6 mesi -76,9%

Condividi su:

Posts Carousel

Latest Posts

Top Authors

Most Commented

Featured Videos

Che tempo fa



Condividi su: