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Francia: proteste contro il green pass obbligatorio

Francia: proteste contro il green pass obbligatorio

K metro 0 – Parigi – “Libertà!”, “No al pass sanitario!”. “Stiamo creando una società segregata”, dice Anne, un’insegnante, che non rivela il suo cognome, “penso che la nostra libertà sia in pericolo”. Torna alla mente l’understatement del presidente francese Paul Doumer mentre si accasciava al suolo colpito a morte da un colpo di pistola

K metro 0 – Parigi – “Libertà!”, “No al pass sanitario!”. “Stiamo creando una società segregata”, dice Anne, un’insegnante, che non rivela il suo cognome, “penso che la nostra libertà sia in pericolo”.

Torna alla mente l’understatement del presidente francese Paul Doumer mentre si accasciava al suolo colpito a morte da un colpo di pistola di un terrorista russo nel 1932: “Via, non esageriamo!”.

Ma la reazione furiosa contro il pass sanitario obbligatorio non si placa. Per il terzo fine settimana consecutivo migliaia di manifestanti sono scesi in piazza a Parigi e in altre città come Marsiglia, Lione, Montpelier, Nantes e Tolosa, anche sabato 31 luglio.

Protestano contro il pass sanitario che a partire dal 9 agosto sarà obbligatorio per entrare in molti luoghi pubblici, mentre il governo combatte una quarta ondata di infezioni.

A chi vuole entrare nei musei, andare al cinema o in piscina è già negato l’ingresso senza l’esibizione del pass sanitario che dimostri l’avvenuta vaccinazione contro il Covid o senza la certificazione di un test negativo.

Il parlamento ha approvato questa settimana una nuova legge che renderà obbligatorie le vaccinazioni per gli operatori sanitari ed estenderà l’obbligo del green pass a bar, ristoranti, fiere, treni e ospedali.

Questo ha fatto lievitare le proteste. Il numero di manifestanti, è cresciuto costantemente dall’inizio delle dimostrazioni, tre settimane fa, facendo eco al movimento dei “gilet gialli”, iniziato alla fine del 2018 contro le tasse sul carburante e il costo della vita.

E’ un’insolita dimostrazione di determinazione in un periodo dell’anno in cui molte persone sono concentrate sulla pausa estiva.

Un funzionario del ministero degli Interni ha dichiarato che in tutta la Francia sono scese in piazza più di 204.000 persone, di cui quasi 15.000 nella sola Parigi. Complessivamente, si tratta di circa 40.000 manifestanti in più rispetto alla scorsa settimana.

A Parigi 3.000 agenti di polizia sono stati schierati in strada per sorvegliare il corteo dei manifestanti partito dalla fermata della metropolitana di Villiers. E per cercare di evitare il ripetersi dei fatti della settimana scorsa, quando sono scoppiati tafferugli tra polizia e manifestanti sugli Champs-Elysees.

Ma dopo appena dieci minuti dall’inizio della manifestazione si sono registrate le prime tensioni fra i gruppi più violenti dei no vax e le forze dell’ordine.

Nei pressi della Bastiglia la polizia in tenuta antisommossa ha usato lacrimogeni per rispondere al lancio di oggetti e bottiglie di vetro da parte dei dimostranti. Il ministro degli Interni, Gerald Darmanin, ha dichiarato su Twitter che 19 manifestanti sono stati arrestati, di cui 10 a Parigi.

(REUTERS)

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