K metro 0 – Berlino – Il governo tedesco promette di migliorare i sistemi di allarme in caso di pericoli o di possibili incendi nel paese. Intanto continua la ricerca dei dispersi a seguito della violenta alluvione abbattutasi nella parte ovest della Germania. Molte delle 165 vittime in Germania sono state trovate in cantine mentre
K metro 0 – Berlino – Il governo tedesco promette di migliorare i sistemi di allarme in caso di pericoli o di possibili incendi nel paese. Intanto continua la ricerca dei dispersi a seguito della violenta alluvione abbattutasi nella parte ovest della Germania. Molte delle 165 vittime in Germania sono state trovate in cantine mentre tentavano di recuperare oggetti di valore. I soccorritori continuano la ricerca dei dispersi nelle città colpite dal maltempo. In alcune zone la polizia ha dispiegato motoscafi e subacquei per recuperare i corpi.
La portavoce del governo Martina Fietz ha affermato che il sistema di allarme nazionale e l’app per telefoni cellulari Nina hanno “funzionato”, ma ha ammesso che “le nostre esperienze con questo genere di disastro mostrano che dobbiamo fare di più e meglio”. Armin Schuster, presidente dell’agenzia di protezione civile del governo (BKK), ha chiesto di ripristinare le sirene come parte del sistema di allerta del paese.
Sebbene i servizi meteorologici avessero previsto piogge torrenziali e inondazioni improvvise, molti residenti hanno affermato di essere stati colti alla sprovvista dal rapido aumento delle acque. Le inondazioni hanno causato ampie interruzioni di corrente e abbattuto antenne di telecomunicazione, impedendo ai residenti di ricevere avvisi in tempo. Nell’ambito del sistema federale tedesco, spetta ai 16 stati regionali organizzare le risposte agli allarmi in caso di inondazioni e coordinare gli sforzi con l’ufficio della protezione civile e i vigili del fuoco. Annalena Baerbock, la candidata del partito dei Verdi, ha chiesto un approccio più centralizzato: “Secondo me, il governo federale deve svolgere un ruolo di coordinamento molto più forte”, ha detto all’emittente ARD. Il ministro degli Interni Horst Seehofer ha immediatamente risposto che sarebbe “completamente inconcepibile che un simile disastro possa essere affrontato a livello centrale da qualsiasi luogo”.
Intanto questo disastro ambientale ha catapultato il cambiamento climatico in cima all’agenda della Germania, in vista dei sondaggi di settembre che segneranno la fine dei 16 anni al potere della Merkel. Gli esperti dicono che poiché un’atmosfera più calda contiene più acqua, il cambiamento climatico aumenta il rischio e l’intensità delle inondazioni. Gli operatori di emergenza sono tuttora impegnati a valutare gli edifici danneggiati, rimuovere i detriti e ripristinare i servizi di gas, elettricità e telefono. Nella città tedesca di Bad Neuenahr-Ahrweiler, la ricerca dei corpi è proseguita tra strade coperte di fango e piene di detriti.