K metro 0 – Rio de Janeiro – La deforestazione nell’Amazzonia brasiliana, per il quarto mese consecutivo, ha raggiunto livelli record.

In totale, sono stati distrutti 1.062 chilometri quadrati di foresta, un’area grande quasi quanto la città di Rio de Janeiro, mentre nello stesso periodo dello scorso anno, la superficie persa è stata di 1.043 km2, riferisce l’Afp.

Intanto, rispetto l’anno passato la deforestazione è aumentata del 17%; infatti, nel primo trimestre del 2021, sono andati persi 3.609 km2.

In aumento anche gli incendi boschivi: sono stati rilevati 2.308 incendi, il 2,3% in più rispetto all’anno scorso. Il dato è sicuramente il più alto da quando l’istituto di ricerca INPE, che utilizza immagini satellitari, misura la copertura forestale.

La situazione è drammaticamente peggiorata da quando è salito al potere, nel 2019, il Presidente Jair Bolsonaro, che non ha dato seguito alle moltissime promesse fatte in campagna elettorale, tra cui quella di eliminare la deforestazione illegale del Brasile entro il 2030.

Soltanto due settimane fa, il ministro dell’Ambiente brasiliano Ricardo Salles si è dimesso dopo che la Corte Suprema ha aperto un’indagine sulle accuse di coinvolgimento in un affare di legname, che sembra essere poco chiaro.