fbpx

Teatro in vigna in costiera amalfitana…

Teatro in vigna in costiera amalfitana…

K metro 0 – Salerno – E così che si apre la stagione estiva a Raito: sotto un cielo stellato che si specchia nelle notturne marine di Vietri sul mare, ascoltando le voci narranti degli attori della compagnia del Giullare di Salerno. Si inaugura una stagione teatrale inedita: Teatro in vigna. Ad ospitare la manifestazione

K metro 0 – Salerno – E così che si apre la stagione estiva a Raito: sotto un cielo stellato che si specchia nelle notturne marine di Vietri sul mare, ascoltando le voci narranti degli attori della compagnia del Giullare di Salerno.

Si inaugura una stagione teatrale inedita: Teatro in vigna.

Ad ospitare la manifestazione saranno le balze collinari dell’azienda vitivinicola Le Vigne di Raito tutti i giovedì del mese di luglio.

Giovedì 8 luglio subito in scena con “Il nome della rosa” di Umberto Eco, l’abbazia del mistero, regia e voce narrante di Brunella Caputo con Stefano Giuliano al Sax.

Un percorso narrato nella storia del più grande noir di sempre, con una donna a dare voce al diario di Adso ed il suono di un sax a sottolinearne il mistero dell’opera.

Dal romanzo sono state tratte diverse trasposizioni, Si viaggerà nel prologo, nei giorni primo, secondo e quinto, e nell’ultimo folio che racconta il dopo, con il richiamo finale al verso del monaco benedettino Bernardo Morliacense: STAT ROSA PRISTINA NOMINE NOMINA NUDA TEMENUS.

L’opera, ambientata sul finire dell’anno 1327, si presenta con un classico espediente letterario, quello del manoscritto ritrovato, opera, in questo caso, di un monaco di nome Adso da Melk, che, divenuto ormai anziano, decide di mettere su carta i fatti notevoli vissuti da novizio, molti decenni addietro, in compagnia del proprio maestro Guglielmo da Baskerville. La vicenda si svolge all’interno di un monastero benedettino, ed è suddivisa in sette giornate, scandite dai ritmi lenti del luogo…

La compagnia del Giullare si esibirà all’aperto, tra le viti di Aglianico e Piedirosso, ricadenti nell’area D.O.C. Costa d’Amalfi, allevate a Spalliera e a Pergola, su piccoli terrazzamenti tipici delle zone con forte pendenza con altri appuntamenti da non mancare:

Giovedì 22 luglio, Voci dall’inferno, Concerto Dantesco per voci narranti e

Giovedì 29 luglio Tre volte per amore di Maurizio de Giovanni.

Gli attori del Piccolo Teatro del Giullare, dal canto loro, proseguono con queste esibizioni la consolidata attività, nata nel 1983, nel cuore di Salerno, ponendosi come punto di riferimento per molti artisti locali e nazionali, oltre che per numerosi appassionati di prosa e musica in tutta la Regione. Organizza regolarmente una propria Stagione artistica, ospitando e producendo spettacoli di prosa e musica che variano dal classico all’innovazione; il tutto in una affascinante e accogliente atmosfera scenografica.

di Laura Placenti

Condividi su:

Posts Carousel

Latest Posts

Top Authors

Most Commented

Featured Videos

Che tempo fa



Condividi su: