K metro 0 – Londra – Il principe William e il principe Harry si sono riuniti all’attesissima inaugurazione di una statua della loro defunta madre, Diana, la principessa del Galles.

Inghilterra 1 luglio 2021, in un tributo congiunto, i fratelli reali hanno dichiarato: “Oggi, in quello che sarebbe stato il 60° compleanno di nostra madre, ricordiamo il suo amore, la sua forza e il suo carattere, qualità che l’hanno resa una forza positiva in tutto il mondo, cambiando in meglio innumerevoli vite..

“Ogni giorno, vorremmo che fosse ancora con noi, e la nostra speranza è che questa statua sia vista per sempre come un simbolo della sua vita e della sua eredità”.

“Grazie a Ian Rank-Broadley, Pip Morrison e ai loro team per il loro eccezionale lavoro, agli amici e ai donatori che hanno contribuito a realizzare questo obiettivo e a tutti coloro che nel mondo mantengono viva la memoria di nostra madre”.

L’evento ha caratterizzato un’armonia riunione tra i due fratelli, hanno partecipato i membri della famiglia di Diana, tra cui suo fratello, Charles, IX conte Spencer, e le sue sorelle, Lady Sarah McCorquodale e Jane Fellowes, la baronessa Fellowes.

I piani per la statua della principessa Diana sono stati annunciati per la prima volta nel febbraio 2017, l’anno di molte commemorazioni della vita di Diana, poiché ha segnato i 20 anni da quando è morta in un incidente stradale a Parigi all’età di 36 anni.

L’evento di giovedì scorso è stato ridimensionato a causa delle restrizioni pandemiche in corso nel Regno Unito. Tra i partecipanti c’erano i familiari stretti della principessa Diana, i membri del comitato della statua, lo scultore della statua Ian Rank-Broadley e Pip Morrison, il designer del Sunken Garden.

La moglie di William, Kate Middleton, non era presente, né la moglie di Harry, Meghan Markle , che è rimasta in California con i due bambini della coppia: il figlio di 2 anni Archie Harrison e la loro figlia Lilibet Diana, nata il 4 giugno. Regina Elisabetta, il principe Carlo e Camilla, duchessa di Cornovaglia non hanno partecipato.

di Ubaldo Marangio