K metro 0 – Belfast – Paul Givan, 39 anni, duro sostenitore della Brexit, membro del Partito Democratico Unionista (DUP) pro-Regno Unito, è da oggi il nuovo primo ministro dell’Irlanda del Nord al posto di Arlene Foster, dimessasi lunedì scorso dopo essere stata estromessa dai colleghi per le sue posizioni troppo morbide sul “protocollo” post-Brexit
K metro 0 – Belfast – Paul Givan, 39 anni, duro sostenitore della Brexit, membro del Partito Democratico Unionista (DUP) pro-Regno Unito, è da oggi il nuovo primo ministro dell’Irlanda del Nord al posto di Arlene Foster, dimessasi lunedì scorso dopo essere stata estromessa dai colleghi per le sue posizioni troppo morbide sul “protocollo” post-Brexit che disciplina il commercio nordirlandese.
Intanto l’uscita della Gran Bretagna dall’Unione europea continua a causare attrito nella provincia divisa. Michelle O’Neill, del partito pro-Irlanda Sinn Fein, è stata invece riconfermata vice primo ministro dopo che il governo britannico è intervenuto per alleviare le questioni sulla condivisione del potere e scongiurare, soprattutto, elezioni anticipate.
Nel suo discorso inaugurale, Givan non ha menzionato il protocollo, che ha suscitato il risentimento tra i sindacalisti per aver effettivamente mantenuto l’Irlanda del Nord all’interno dell’unione doganale dell’Ue e del mercato unico delle merci dall’inizio dell’anno. Il malcontento ha difatti alimentato una settimana di rivolte ad aprile, diffusosi dalle comunità unioniste alle enclavi nazionaliste filo-irlandesi, e ha visto almeno 88 poliziotti feriti. Sotto la guida di Edwin Poots, che ha sostituito Foster come leader del DUP, Givan dovrebbe pertanto accentuare il dibattito contro il protocollo, mentre l’Irlanda del Nord si prepara intanto alla stagione estiva sotto il susseguirsi di marce settarie e tensioni che riesplodono. Rivolgendosi ad altri legislatori nell’Assemblea di Stormont della regione, Givan ha adottato un tono conciliante.”Dobbiamo tutti riconoscere che abbiam molto più in comune di quanto ci separa”, ha affermato. Tuttavia, O’Neill ha avvertito lo Sinn Fein che “non condividerà punti in comune sulla questione della Brexit”. Ha spiegato che il protocollo è “una conseguenza” della separazione della Gran Bretagna dall’Ue, che il DUP “ha sostenuto”.
L’Irlanda del Nord è stata il luogo del conflitto settario “The Troubles” che ha visto 3.500 persone uccise da bombe e proiettili mentre gli unionisti filo-Regno Unito, i nazionalisti filo-Irlanda e le forze di sicurezza britanniche combattevano per il territorio. Secondo i termini di un accordo di pace del 1998 per la condivisione del potere, dunque, unionisti e nazionalisti devono governare in tandem e la conferma dei nuovi ministri evita un’immediata crisi politica mentre l’Irlanda del Nord lotta per adattarsi al nuovo regime commerciale post-Brexit.