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Green Pass, via libera del Parlamento europeo

Green Pass, via libera del Parlamento europeo

K metro 0 – Adnkronos – Bruxelles – Il Parlamento Europeo ha approvato, a larga maggioranza, il regolamento che istituirà il certificato Covid Ue digitale, o Green Pass, che entrerà in vigore il prossimo primo luglio. Lo ha annunciato aprendo i lavori il presidente David Sassoli, a Strasburgo. Il pass attesterà l’avvenuta vaccinazione completa (con

K metro 0 – Adnkronos – Bruxelles – Il Parlamento Europeo ha approvato, a larga maggioranza, il regolamento che istituirà il certificato Covid Ue digitale, o Green Pass, che entrerà in vigore il prossimo primo luglio. Lo ha annunciato aprendo i lavori il presidente David Sassoli, a Strasburgo. Il pass attesterà l’avvenuta vaccinazione completa (con validità a partire da 14 giorni dopo l’ultima dose), la guarigione dalla Covid-19 (fa fede il tampone positivo, dopo l’undicesimo giorno per 180 giorni) e l’esito negativo di un test (72 ore di validità per il molecolare, 48 ore per il rapido).

Il certificato sarà rilasciato gratuitamente dalle autorità nazionali e sarà disponibile in formato digitale o cartaceo con un codice Qr. In pratica, si tratta di tre certificati distinti per la vaccinazione, la guarigione e il test. Un quadro comune dell’Ue renderà i certificati compatibili e verificabili in tutta l’Unione europea, oltre a prevenire frodi e falsificazioni.

Il sistema si applicherà dal primo luglio 2021 e resterà in vigore per 12 mesi. Il certificato non costituirà una condizione preliminare per la libera circolazione e non sarà considerato un documento di viaggio.

Durante i negoziati tra le istituzioni, i deputati hanno ottenuto un accordo che stipula che gli Stati dell’Ue non potranno imporre ulteriori restrizioni di viaggio ai titolari di certificati, come quarantena, autoisolamento o test, “a meno che non siano necessarie e proporzionate per salvaguardare la salute pubblica”. Si dovrà tenere conto delle prove scientifiche, “compresi i dati epidemiologici pubblicati dal Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc)”. Le misure dovranno essere notificate, se possibile, con 48 ore di anticipo agli altri Stati membri e alla Commissione, mentre il pubblico dovrà ricevere un preavviso di 24 ore.

I Paesi dell’Ue sono incoraggiati a garantire che i test abbiano prezzi abbordabili e siano ampiamente disponibili. Su richiesta del Parlamento, la Commissione si è impegnata a mobilitare 100 milioni di euro dallo strumento per il sostegno di emergenza per consentire agli Stati membri di acquistare test per il rilascio di certificati di test digitali Covid dell’Ue.

Il certificato Covid Ue digitale, o Green Pass, aiuterà i viaggiatori all’interno dell’Ue che lo detengono ad evitare di essere sottoposti a test e/o quarantene quando viaggiano all’interno dell’Ue. Dal primo luglio, quando entrerà in vigore il regolamento, il Pass sarà un diritto per tutti i cittadini Ue che abbiano i requisiti: vale per chi è stato vaccinato, per chi è guarito dalla Covid-19 e per chi si sottopone a un test e risulta negativo. Il Gateway, la piattaforma informatica Ue che rende possibile il Pass è già in funzione e gli Stati che intendono anticipare i tempi possono farne uso anche subito.

Tutti i Paesi dell’Ue devono accettare i certificati di vaccinazione rilasciati in altri Stati membri per i vaccini autorizzati dall’Agenzia europea per i medicinali (Ema).

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