K metro 0 – La Valletta – Nessun nuovo caso di coronavirus è stato registrato a Malta nell’ultima giornata ed è la prima volta che accade in circa undici mesi. Lo ha scritto su Twitter il ministro della Sanità Chris Fearne, sottolineando che ”è fondamentale che manteniamo la disciplina e la responsabilità”. Si tratta del ”primo giorno con zero casi dalla scorsa estate”, ha scritto il ministro, mentre ‘Times of Malta’ ha citato la data del 25 luglio del 2020.

Nel frattempo, il presidente dell’associazione dei medici di Malta, Martin Balzan, ha espresso preoccupazione per il rischio di importare le varianti nel Paese. I dati si riferiscono al periodo tra l’1 e il 2 giugno; in cui una media del 5% dei viaggiatori arrivati nell’isola, non aveva i documenti richiesti e hanno quindi, dovuto essere sottoposti al test Covid. Ad aprile, tale cifra si attestava intorno al 30%. Dal 1 giugno, il turismo sull’isola è ripreso dopo mesi di restrizioni.

Tutti coloro che si recano a Malta devono presentare un risultato del test PCR negativo o un certificato di vaccinazione. Tuttavia, le persone che entrano nel paese senza la documentazione necessaria, devono sborsare 120 euro per un test PCR e 100 euro per ogni notte trascorsa negli alloggi approvati dal governo, fino a quando i risultati del test non saranno disponibili. Ma se un test risultasse positivo, chi si trova in quarantena dovrà pagare l’intero soggiorno fino a quando non sarà guarito dal virus.

A oggi, oltre 550mila persone hanno ricevuto almeno la prima dose del vaccino contro il coronavirus.