K metro 0 – Losanna – Circa duemila persone oggi, secondo gli organizzatori, hanno manifestato a Losanna contro la Legge federale sulle misure di polizia per la lotta al terrorismo (MPT). Il prossimo 13 giugno, i cittadini svizzeri, saranno chiamati a votare per il referendum sulla nuova “legge sul terrorismo”.

“Questa legge minaccia il principio stesso dello Stato di diritto”, dicono gli organizzatori, secondo i quali, è essenziale comprendere le questioni e lo spirito che governa questo tipo di legge.

La manifestazione è stata indetta da una trentina di gruppi e associazioni di difesa per i diritti civili, gruppi ambientalisti e formazioni di sinistra e dei Verdi.

Secondo gli organizzatori, la MPT estende i poteri della polizia in modo preoccupante, con drastiche restrizioni dei diritti fondamentali sulla base di semplici indizi e sospetti. “Queste misure possono colpire chiunque”, ha detto un’attivista.

Per il Servizio informazioni federale (CRS), la minaccia terroristica resta elevata anche in Svizzera. Secondo il sito della Confederazione, in linea di principio, oggi, la polizia può intervenire solo se è già stato commesso un reato; per prevenire attentati terroristici, il Consiglio federale e il Parlamento, con la legge federale sulle misure antiterrorismo di polizia (MPT), hanno creato una base giuridica per consentire alla polizia di agire più facilmente anche con misure preventive. Contro la legge è stato chiesto il referendum e il voto si svolgerà il 13 giugno 2021.