K metro 0 – Zagabria – La Croazia acquisterà un lotto di dodici caccia usati dalla Francia per circa 1,2 miliardi di euro. I dodici aerei Rafale sostituiranno i MiG di fabbricazione russa della Croazia nel più grande acquisto di armi del paese dalla guerra di indipendenza dalla Jugoslavia degli anni ’90.

Il paese balcanico ha scelto l’offerta della Francia rispetto a quelle di Israele, Svezia e Stati Uniti e prevede di ottenere i primi sei aerei entro il 2024. Andrej Plenkovic, primo ministro croato, si è detto soddisfatto dell’offerta francese: “Per il prezzo più favorevole, la Croazia ottiene l’aereo meglio valutato e meglio attrezzato”, ha affermato il primo ministro. I critici avevano suggerito che il governo dovrebbe concentrare i propri sforzi sull’aiutare l’economia colpita dalla pandemia a riprendersi piuttosto che a spendere in armi. Ma venerdì il ministro della Difesa Mario Banozic ha detto ai media locali che la decisione di acquistare i nuovi aerei è stata presa per migliorare la sicurezza del paese ma anche dell’intera regione.

La Croazia, che ha aderito alla NATO nel 2009, spende poco meno di 1 miliardo di dollari all’anno per la difesa, mancando quindi di poco alla raccomandazione dell’alleanza secondo cui i membri dovrebbero spendere almeno il 2% del PIL ed è anche per questo motivo che il governo di Plenkovic ha deciso di implementare la spesa militare.