K metro 0 – Londra – La giovane attivista, Sasha Johnson, ieri è rimasta gravemente ferita alla testa in un attacco armato. L’attivista è stata trasportata in ospedale a Londra, in condizioni critiche e lotta per la vita, informano i media britannici.

Sasha Johnson, 26 anni, del Taking the Initiative Party, soprannominata dai media nazionali “la Pantera Nera di Oxford” per le sue posizioni radicali contro il capitalismo, era stata ripetutamente minacciata di morte, ed è stata colpita nel pomeriggio di ieri nel quartiere di Southark, nella zona sud di Londra. “È attualmente in terapia intensiva e lotta per la vita”, hanno denunciato gli attivisti del movimento dell’eguaglianza sociale e dei diritti civili.

Scotland Yard, ha confermato che c’è stata una sparatoria nella zona e che le indagini sono in corso, ma senza fornire ulteriori dettagli. Intanto, la polizia ha confermato che sarebbero stati esplosi colpi d’arma da fuoco vicino a una casa, in cui era in corso una festa e non ci sono ancora prove che si sia trattato di un attacco mirato. Inoltre la polizia afferma di non avere informazioni su possibile minacce ricevute a Sasha Johnson, Tuttavia, gli investigatori stanno facendo “buoni progressi” nella caccia agli aggressori, ma hanno bisogno dell’aiuto del pubblico.

Black Lives Matters UK ha annunciato che si sarebbe tenuta lunedì pomeriggio, una veglia al King’s College Hospital, poi ha aggiunto: “Ogni tentativo di intimidirla o zittirla è un attacco a tutti noi”.

L’attivista, è conosciuta per la linea intransigente delle sue proposte, come la creazione di una lista di persone colpevoli di reati razziali da escludere dai posti di lavoro, simile alla lista di coloro che hanno compiuti abusi sessuali.