K metro – Mosca – Il capo dell’Agenzia meteorologica russa Roman Vilfand, ha affermato che nella regione di Urali, proseguirà l”ondata di caldo” almeno fino alla fine della settimana. Vilfand, inoltre prevede temperature torride nell’emisfero settentrionale tra maggio e luglio.

La Russia vive attualmente una primavera calda dopo un inverno molto freddo, in particolare sul settore centro settentrionale. Intanto, le autorità russe hanno già avvertito la popolazione del caldo estremo atteso nei prossimi giorni (potrebbe raggiungere i 30° C a Mosca) e sottolineano che tali temperature non si vedevano da tempo.

L’ondata di caldo, tenderà a rafforzarsi nei prossimi giorni nella Siberia occidentale, con temperature che saranno sopra la media del periodo fino a 14°C. Secondo il meteorologo, Già in questi giorni valori alti si stanno registrano tra regione del Volga e Urali con picchi record e dureranno fino alla fine della settimana, e avverte che l’allerta incendi nelle foreste rimarrà al livello di classe 4-5.

Dopo gli ultimi anni, segnati da un clima estremamente caldo in Siberia e dalla Russia centro-settentrionale e con un numero elevato di incendi, la comunità scientifica sta osservando da vicino ciò che sta accadendo nella regione. Tuttavia, secondo alcuni, è troppo presto per attribuire questa situazione al cambiamento climatico.

Il 17 maggio le temperature massime sono state registrate a Ufa, Samara, Orenburg, Ulyanovsk, Izhevsk, Saransk, Cheboksary, Kazan, Penza e in altre città.

Secondo i media, nei giorni scorsi, è stato riferito che la città di San Pietroburgo ha avuto un record di caldo anomalo. L’aria nella capitale settentrionale si è riscaldata fino a 26,7 gradi il 12 maggio. Lo ha riferito il capo meteorologo di San Pietroburgo Alexander Kolesov.