K metro 0 – Adnkronos – Roma – Il green pass per i vaccinati contro il Covid “dovrebbe essere esteso a 1 anno, è molto verosimile che la protezione duri per quel periodo. L’estensione però dovrebbe essere limitata a chi ha fatto le due dosi di vaccino”. Lo ha sottolineato Pierpaolo Sileri, sottosegretario alla Salute,
K metro 0 – Adnkronos – Roma – Il green pass per i vaccinati contro il Covid “dovrebbe essere esteso a 1 anno, è molto verosimile che la protezione duri per quel periodo. L’estensione però dovrebbe essere limitata a chi ha fatto le due dosi di vaccino”. Lo ha sottolineato Pierpaolo Sileri, sottosegretario alla Salute, ospite di ‘Radio anch’io’ su Rai Radio 1. La certificazione, secondo le ipotesi allo studio, potrebbe arrivare già dopo la prima dose con scadenza oltre i sei mesi. Al riguardo, sono stati chiesti agli esperti degli approfondimenti ad hoc. “In linea generale il Green pass può andare bene in alcune situazioni, come ad esempio per la riapertura delle discoteche e le sale da ballo, ma non si deve estendere ad ogni attività”, ha detto il ministro dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti.
Un richiamo a 6 mesi (una terza dose del vaccino) è “quello che ci aspettiamo dalle discussioni che avvengono in Europa, perché anche con la cosiddetta green card si avrebbe al momento una scadenza di 6 mesi, che significa che il mio vaccino avrebbe un’efficacia di 6 mesi. Ma cosa ci dicono gli studi? Noi oggi sappiamo che gli anticorpi durano almeno 8 mesi, tranquillamente”, ha evidenziato il presidente dell’Agenzia italiana del farmaco Aifa, Giorgio Palù.
“E’ chiaro che il titolo, cioè la quantità di anticorpi in grado di neutralizzare il virus, va calando progressivamente – ha precisato -. Ma in molte infezioni naturali siamo ancora protetti per via dell’immunità cellulo-mediata. Quindi potrebbe essere anche più di 6 mesi, ma ci dovremo raccordare a livello europeo e stabilirla, questa ‘deadline’, quando avremo ulteriori dati”.
Green pass, a cosa serve
Il decreto riaperture precedente introduceva in prospettiva lo strumento del pass vaccinale, per rendere più fluidi i movimenti in entrata e in uscita da regioni di colore diverso. Una sorta quindi di lasciapassare interno.
Il pass, che potrà essere rilasciato anche dal medico di famiglia, potrà essere ottenuto anche da chi si è ammalato di covid ed è guarito (dura sei mesi dal certificato di guarigione), chi ha effettuato test molecolare o test rapido con esito negativo (dura 48 ore dalla data del test).