K metro 0 – Edimburgo – Gli abitanti di Glasgow non ce la fanno più, non tollerano più che parti della città diventino zone vietate – come riporta il Parlamento scozzese – dopo che i fan della squadra di calcio dei Celtic Rangers sono stati aspramente condannati per raduni di massa sabato per i festeggiamenti della squadra di calcio vittoriosa in campionato.

Patrick Harvie, deputato dei Verdi, ha così messo nel mirino un gruppo di teppisti che infuriava per Glasgow dopo che alcuni sostenitori si sono scontrati con i poliziotti. Una condanna unanime da parte di tutte le forze politiche. Il co-leader dei Verdi scozzesi – che è stato di recente rieletto – ha esternato le sue dure critiche ai 15.000 fan che hanno marciato verso il centro della città per celebrare il successo del titolo dei Rangers nonostante le richieste di rimanere a casa a causa della pandemia.

Un episodio che ha un precedente: è difatti la seconda volta in questa stagione che scoppiano rivolte a George Square e che coinvolgono i sostenitori del club.

La squadra dell’Ibrox oggi ha accusato una “piccola minoranza” di aver rovinato la loro reputazione e ha bollato il loro comportamento come “inaccettabile”. Non solo, persino Rod Petrie, il presidente della SFA, l’associazione di calcio scozzese, ha descritto le scene come “un abominio, non una celebrazione” .

Harvie ha preso pertanto di mira le scene scioccanti di sabato in due violenti tweet, scontrandosi con coloro che hanno provato a confrontare i migliaia di fan dei Rangers con il numero esiguo di residenti del sud che avevano protestato per l’allontanamento forzato di due richiedenti asilo la scorsa settimana.

“Impossibile paragonare Kenmure Street, dove una comunità si è sentita costretta a rischiare la propria incolumità per proteggere i propri vicini, con un gruppo di teppisti che si sono scatenati per Glasgow, distruggendo di nuovo George Square per nessun altro motivo se non per la loro squadra che ha vinto un partita di calcio “, ha tuonato il Parlamento scozzese.

E così, la stragrande maggioranza della popolazione di Glasgow è completamente stanca del fatto che intere aree della città come George Square diventino zone vietate, dove stare alla larga o chiudere le attività per stare al sicuro, mentre vengono perpetuati atti di vandalismo, violenza e fanatismo anti-irlandese o anti-cattolica.

Ieri anche il premier Nicola Sturgeon ha twittato: “Spero che @RangersFC rifletta anche su cosa si deve fare di più per contrastare questo comportamento da parte dei tifosi, anche se una minoranza. Tuttavia, la responsabilità ultima ricade su coloro che si sono comportati in modo così criminale, settario ed egoista. Ed è per questo che dobbiamo lasciare che la polizia faccia il proprio lavoro”.