K metro 0 – Cosenza – La legalità è un’esigenza principale della vita sociale per promuovere il pieno sviluppo della persona umana e la costruzione del bene comune. Grazie ad una video-conferenza organizzata dall’Istituto Comprensivo di Rogliano, insieme ai Carabinieri della Compagnia di Rogliano, si è parlato con i giovani ragazzi di “Educazione alla legalità”.

Il tutto è avvenuto, causa misure adottate per il Covid 19, grazie ad un collegamento video tra il comandante Mattia Bologna, insieme al maresciallo del Comando di Parenti, dottoressa Crocco, la classe V Primaria e le classi della Secondaria di primo grado, che con le moltissime domande poste hanno mostrato il loro interesse alle problematiche trattate.

Il principio della legalità è di massima importanza ed è citato anche nella nostra Costituzione; rappresenta una conquista sociale, regolando i rapporti tra le persone. Infatti, lo spirito della lezione è stata la sensibilizzazione e la promozione del valore della cultura della legalità fin dai banchi di scuola, che ha visto tra gli argomenti trattati il bullismo, il cyber bullismo, le conseguenze fisiche e giuridiche derivanti dall’uso di sostanze stupefacenti, ma anche le minacce derivanti dall’uso di Internet e dei social network.

Educare alla legalità significa elaborare e diffondere la cultura dei valori civili, consente l’acquisizione di una nozione più profonda dei diritti di cittadinanza, partendo dalla consapevolezza della reciprocità fra soggetti dotati della stessa dignità. Essa aiuta a comprendere come l’organizzazione della vita personale e sociale si fondi su un sistema di relazioni giuridiche, sviluppa la consapevolezza che condizioni quali dignità, libertà, solidarietà, sicurezza non possano considerarsi come acquisite per sempre, ma vanno perseguite, volute e, una volta conquistate, protette.

Grande la soddisfazione anche da parte del corpo docenti per questa idea, che verrà portata avanti con altri incontri messi già in calendario presso altre classi.