K metro 0 – Parigi – Il primo ministro francese, Jean Castex, propone di inasprire le pene per chi attacca la polizia dopo che l’ufficiale Eric Masson è stato ucciso durante un’operazione di polizia nel centro di Avignone il 5 aprile scorso, riferisce la TV france24.

“Onorare la memoria di Eric Masson significa affermare in modo forte e chiaro che lo Stato userà tutti i mezzi per prevenire e reprimere tutte le forme di violenza, a cominciare dal traffico di droga”, ha detto Castex.

Un giovane di 19 anni sospettato di aver sparato all’agente di polizia Eric Masson è stato incriminato e arrestato martedì sera con il reato di “omicidio intenzionale”, ha detto il suo avvocato all’AFP.

Gli attacchi alla polizia francese sono diventati oramai una questione politica in vista delle elezioni regionali di giugno e delle elezioni presidenziali del prossimo anno. Domenica scorsa la polizia e gran parte della popolazione di Avignone si sono radunati in una grande protesta per chiedere politiche di sicurezza più severe mentre i sindacati stanno pianificando manifestazioni a livello nazionale per la prossima settimana. Il primo ministro francese ha incontrato lunedì i rappresentanti della polizia per cercare di calmare le tensioni e ha promesso il suo “pieno sostegno” agli agenti, annunciando che il governo proporrà un nuovo disegno di legge per rafforzare le punizioni per coloro che prendono di mira la polizia o che resistono all’arresto prevedendo per costoro un procedimento più rapido.

Inoltre, Castex, ha promesso 10 milioni di euro in finanziamenti per rafforzare la sicurezza nelle stazioni di polizia, dopo l’uccisione del funzionario della polizia colpito, il mese scorso, all’interno della sua stazione di polizia nel sobborgo parigino di Rambouillet.