K metro 0 – Beirut – Il ministro degli Esteri francese, Yves Le Drian, dopo aver concluso la visita di due giorni in Libano si è detto molto preoccupato per la situazione politica del paese e angosciato dalle difficoltà incontrate dagli attori politici libanesi di formare un nuovo governo, riferisce la TV francese france 24.
K metro 0 – Beirut – Il ministro degli Esteri francese, Yves Le Drian, dopo aver concluso la visita di due giorni in Libano si è detto molto preoccupato per la situazione politica del paese e angosciato dalle difficoltà incontrate dagli attori politici libanesi di formare un nuovo governo, riferisce la TV francese france 24.
Secondo il ministro francese i politici libanesi non stanno rispettando gli impegni presi con il presidente francese Emmanuel Macron. “Ad oggi la mia osservazione è che i politici libanesi non sono stati all’altezza delle loro responsabilità e non hanno ancora iniziato a lavorare seriamente sulla ripresa del paese”, ha detto Le Drian dopo aver incontrato il presidente Michel Aoun, il presidente del parlamento Nabih Berri e il primo ministro designato Saad Hariri. Il ministro francese ha annunciato la possibilità di imporre sanzioni molto dure ed estese a tanti politici libanesi se continueranno ad ostacolare la formazione del nuovo governo. Parigi ha già adottato misure sanzionatorie contro alcuni funzionari accusati di bloccare la formazione del nuovo governo per scopi personali. I media locali libanesi hanno riferito che Le Drian ha incontrato i rappresentanti del partito di opposizione sulla base degli inviti dell’ambasciata francese a Beirut. Il sito di notizie locali Almodon, tuttavia, ha affermato che oltre una dozzina di gruppi politici, tra cui il partito dell’Organizzazione popolare nasserista, il Partito comunista libanese e il movimento Citizens in A State, hanno rifiutato di incontrare Le Drian, con alcuni che definiscono la Francia uno “stato coloniale“.
Macron non vuole aiutare il Libano caricandolo sulle spalle della Francia. Piuttosto pretende che i capi politici libanesi accettino i suoi “suggerimenti” per la formazione del governo, la sua roadmap con le riforme da fare per ottenere gli aiuti internazionali.
La Francia sta comunque cercando in tutti i modi di risolvere la situazione di stallo politico in Libano, ma molti politici libanesi considerano questi sforzi come il voler aumentare la propria influenza in Libano. A questa situazione si aggiunge anche la grave crisi economica che il Libano sta attraversando e si registra persino un deterioramento delle condizioni di vita, mai così basso dai cinque anni di guerra civile terminata nel 1990.