K metro 0 – Belfast – La regina Elisabetta II non poteva certo ignorare una data del genere, visto che è stato sposata con il duca Filippo di Edimburgo, di recente scomparso. Ha così inviato i suoi più sentiti auguri al popolo dell’Irlanda del Nord nel giorno che molti considerano il suo centenario, il 3
K metro 0 – Belfast – La regina Elisabetta II non poteva certo ignorare una data del genere, visto che è stato sposata con il duca Filippo di Edimburgo, di recente scomparso. Ha così inviato i suoi più sentiti auguri al popolo dell’Irlanda del Nord nel giorno che molti considerano il suo centenario, il 3 maggio, ricordando la sua storica visita di dieci anni fa. “Attraverso le generazioni, il popolo dell’Irlanda del Nord sta scegliendo di costruire una società inclusiva, prospera e piena di speranza, rafforzata dai risultati del processo di pace. Possa questo essere il nostro filo conduttore nei prossimi anni”, ha dichiarato.
“È anche importante che ci soffermiamo a riflettere sulla complessa storia degli ultimi cento anni. Persone provenienti da tutte le parti dell’Irlanda del Nord, della Repubblica d’Irlanda, del Regno Unito e di tutto il mondo si avvicineranno a questo anniversario in modi diversi, con prospettive diverse”, ha affermato il Primo ministro Boris Johnson. ”Anche se questo è un momento di riflessione condivisa, è pure un’importante opportunità per celebrare l’Irlanda del Nord e costruire un futuro migliore e radioso luminoso per tutta la sua gente”.
Il 3 maggio 2021 non sarà tuttavia un giorno di grandi celebrazioni: sarà difatti contrassegnato in silenzio, proprio come cento anni fa. L’Irlanda del Nord fu fondata il 3 maggio 1921, quando il Government of Ireland Act entrò in vigore spaccando l’isola d’Irlanda in due entità separate, suddividendo le 32 contee dell’Irlanda in due. Lasciando dunque che Antrim, Armagh, Derry, Down, Fermanagh e Tyrone formassero l’Irlanda del Nord. Ma la data esatta in cui è stata creata l’Irlanda del Nord è in realtà ancora piuttosto controversa.
Ciò che è innegabile è che l’Irlanda del Nord abbia avuto una storia turbolenta da cui non è possibile trarre una singola narrazione. I nazionalisti e gli unionisti hanno opinioni del tutto diverse sulla sua storia, sul suo governo passato e sulla rappresentanza pubblica. Esistono così punti di vista diversi e in contrasto sulla situazione della sicurezza, inclusi decenni di conflitto, eventi dirompenti come la Seconda guerra mondiale o il movimento per i diritti civili e questioni quali l’edilizia popolare, la libertà di manifestare e la pari rappresentanza degli elettori.
Le commemorazioni del centenario, tuttavia, non sfuggiranno agli effetti delle restrizioni del Covid-19. E così, martedì 4 maggio una giuria esaminerà la storia dell’Irlanda del Nord. Il discorso, che coinvolge un certo numero di storici riuniti per consigliare il governo sul centenario, si svolgerà in diretta dall’Ulster Museum.
I piani del governo per celebrare il centenario della fondazione dello Stato includono, fra l’altro, un fondo di un milione di sterline assegnato a 39 progetti comunitari per ricercare e dimostrare cosa hanno significato cent’anni dell’Irlanda del Nord per loro e per la loro comunità.
A ogni scuola sarà, infine, consegnato un alberello da piantare nel terreno, mentre un ampio programma per i giovani racconterà come sarà il futuro nei prossimi cento anni. La Centenary Rose, un fiore che secondo il governo rappresenterebbe la riflessione e la speranza, sarà prodotta nell’Irlanda del Nord e piantata nei giardini della residenza reale presso il castello di Hillsborough nella contea di Down.