K metro 0 – Lisbona – Il premier António Costa, ha annunciato giovedì, che, con la fine dello stato di emergenza, il Portogallo avvierà la quarta e ultima fase di riaperture, grazie alla diminuzione del tasso di trasmissibilità e di incidenza dei contagi da Covid-19.

Da sabato 1° maggio, riapriranno i confini con la Spagna, tutti i negozi e i centri commerciali potranno rimanere aperti fino alle 21:00 durante la settimana e fino alle 19:00 nei weekend e nei giorni festivi. Ristoranti, bar e pasticcerie potranno ospitare fino a sei persone all’interno e 10 persone all’aperto, fino alle 22.30. La partecipazione a spettacoli, eventi culturali e matrimoni e battesimi sarà consentita fino al 50% della normale capacità di accoglienza.

Si potranno praticare tutti gli sport, così come qualsiasi attività fisica all’aperto. Le palestre possono organizzare lezioni di gruppo, osservando le regole di sicurezza e igiene.

Non tutte le contee saranno però in grado di avviare questa fase di riapertura. Otto dovranno ancora attendere. Nelle contee di Portimão e Odemira, dove verrà attivato un cordone sanitario in due distretti (São Teotónio e Longueira/Almograve), l’accesso a terrazze di bar e ristoranti, grandi negozi, palestre, musei, fiere e mercati sarà vietato come pure le attività sportive.

Aljezur, Carregal do Sal e Resende rimarranno nella seconda fase, quella iniziata il 5 aprile, mentre Paredes, Miranda do Douro e Valongo rimarranno nella terza fase, iniziata il 19 aprile. Tutti le altre contee entreranno invece nella quarta fase. Verrà fatta, comunque, una valutazione settimanale per vedere se i comuni in cui la situazione epidemiologica migliora possono consentire ulteriori riaperture.

Ci sono ancora 27 contee in stato di allerta, ha avvertito Costa, che ha annunciato inoltre che il telelavoro obbligatorio continuerà fino alla fine dell’anno. Ma la festa del 1° maggio, che coinciderà con l’inizio della nuova fase di allentamento delle restrizioni, si svolgerà “secondo tutte le regole”.

All’inizio di questa settimana, il ministro della salute, Diogo Serras Lopes, aveva dichiarato che il Portogallo potrebbe ottener l’immunità di gregge verso l’inizio dell’estate.

Intanto, mentre il paese si appresta a uscire da un lockdown di due mesi, c’è un altro segnale incoraggiante: il 27 aprile, per la prima volta da nove mesi a questa parte, non si sono registrati decessi da Covid in Portogallo.