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Recovery, Italia: via libera dal Cdm al Piano e al fondo extra

Recovery, Italia: via libera dal Cdm al Piano e al fondo extra

K metro 0 – Adnkronos – Roma – Pnrr, c’è il via libera del Consiglio dei ministri. Il Cdm ha condiviso il testo definitivo del Piano nazionale di ripresa e resilienza messo a punto dall’Italia, che verrà trasmesso a Bruxelles nella giornata di domani, secondo quanto conferma Palazzo Chigi. E’ stato poi approvato il decreto-legge

K metro 0 – Adnkronos – Roma – Pnrr, c’è il via libera del Consiglio dei ministri. Il Cdm ha condiviso il testo definitivo del Piano nazionale di ripresa e resilienza messo a punto dall’Italia, che verrà trasmesso a Bruxelles nella giornata di domani, secondo quanto conferma Palazzo Chigi. E’ stato poi approvato il decreto-legge che individua i programmi e ripartisce le risorse del Piano nazionale per gli investimenti, integrando con risorse nazionali (30,62 miliardi di euro per gli anni dal 2021 al 2026) il Pnrr, si spiega ancora da fonti di Palazzo Chigi. Si incrementa Fondo sviluppo e coesione con 15,5 mld, si autorizza spesa per tratti linea ad alta velocità Salerno-Reggio Calabria.

Questi gli interventi principali del fondo complementare del Pnrr: servizi digitali e cittadinanza digitale – Piattaforma PagoPA e App ‘IO’; tecnologie satellitari ed economia spaziale; riqualificazione edilizia residenziale pubblica; interventi per le aree del terremoto; “Ecobonus e Sismabonus”; infrastrutture e mobilità sostenibili (rinnovo flotte, bus, treni e navi verdi) per la sostenibilità ambientale dei porti e il miglioramento dell’accessibilità e della sicurezza delle strade; investimenti strategici sui siti del patrimonio culturale, edifici e aree naturali e per altri interventi in materia; salute, ambiente e clima; ospedale sicuro e sostenibile; ecosistema innovativo della salute.

Inoltre: case dei servizi di cittadinanza digitale; transizione 4.0; accordi per l’innovazione; costruzione e miglioramento di padiglioni e spazi per strutture penitenziarie per adulti e minori; contratti di filiera e distrettuali per i settori agroalimentare, pesca e acquacoltura, silvicoltura, floricoltura e vivaismo; iniziative di ricerca per le tecnologie e percorsi innovativi in ambito sanitario e assistenziale.

Si incrementa la dotazione del Fondo per lo sviluppo e la coesione (FSC), periodo di programmazione 2021-2027, per un importo di 15,5 miliardi di euro. Si autorizza la spesa per tratti della linea ad alta velocità Salerno-Reggio Calabria e per il 2° lotto funzionale attraversamento di Vicenza.

UNIVERSITA’ E RICERCA – All’interno del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, integrato con i fondi React-Eu, sono 15 miliardi le risorse destinate agli investimenti per università, istituzioni Afam, ricerca fondamentale e applicata, per i processi di innovazione e trasferimento tecnologico previsti nella Missione 4 ‘Istruzione e ricerca’.

Al welfare studentesco sono destinati 1,91 miliardi di euro (di cui 450 milioni da fondi React-Eu). Lo stanziamento consentirà di triplicare i posti per gli studenti fuorisede, portandoli da 40mila a oltre 100 mila entro il 2026 e di aumentare l’importo delle borse di studio, allargando al contempo la platea degli studenti beneficiari.

A queste voci si affiancano le risorse per qualificare la didattica e le competenze universitarie avanzate (500 milioni di euro) e per l’orientamento attivo nella transizione scuola-lavoro (250 milioni di euro), un programma rivolto agli studenti, a partire dal terzo anno della scuola superiore, che prevede corsi brevi erogati da docenti universitari e insegnanti scolastici che consentiranno agli studenti di comprendere al meglio l’offerta dei percorsi didattici universitari e di colmare i gap presenti nelle competenze di base che sono richieste.

D’INCA’ – “Il Consiglio dei ministri ha appena approvato la versione definitiva del Pnrr che adesso sarà presentato in Europa” scrive in un tweet il ministro per i Rapporti con il Parlamento e le Riforme, Federico D’Incà. “È una giornata di grande soddisfazione per il nostro Paese, dobbiamo essere orgogliosi del lavoro svolto. Ci aspetta una grande sfida che vinceremo insieme”.

DI MAIO – “Siamo tra i primi Paesi ad inviarlo a Bruxelles e tra i primi, dunque, che riceveranno i fondi del Recovery” scrive poi il ministro degli Esteri Luigi Di Maio, in un post su Facebook, sottolineando come questo sia stato possibile “perché ci siamo rimboccati le maniche e ci siamo messi a lavorare seriamente, con continuità, programmando gli investimenti da fare, con una chiara visione di sviluppo”. E “altra cosa importante: circa 100 miliardi di euro andranno al Sud (88 mld del Pnrr più 10 mld del fondo investimenti complementare al Pnrr), per permettere a tutti gli italiani di avere le stesse opportunità”.

GELMINI – “Dopo un nuovo confronto con Regioni, Province e Comuni, abbiamo approvato anche il decreto che istituisce un fondo complementare da 30,6 miliardi di euro” scrive poi in un post su Facebook Mariastella Gelmini, ministro per gli Affari regionali e le autonomie. “Risorse importanti per ripartire e da domani sentirò presidenti di Regione, sindaci e amministratori locali per trovare insieme delle soluzioni che ci consentano di attuare con rapidità i progetti sul territorio e di spendere bene le risorse in arrivo. C’è in gioco il futuro dell’Italia, serve l’impegno di tutti”.

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